La gestione urbana dei rifiuti è in una situazione
critica. È necessario fare immediatamente chiarezza.
I sindacati continuano a denunciare il trasferimento
del cantiere e segnalano gravi carenze: mancano i dispositivi di protezione
individuale, i mezzi di lavoro non sono adeguati, e molti automezzi non sono in
condizioni di poter circolare. Sono state riscontrate perfino perdite di
liquidi dai compattatori, un elemento che rende impossibile la loro uscita in
sicurezza.
Queste condizioni comportano potenziali rischi sanitari sia per i lavoratori che per la cittadinanza. È urgente intervenire e fornire spiegazioni immediate.
Avevamo già segnalato, durante le sedute di
commissione, diverse anomalie relative all’aggiudicazione della gara da parte
della CUC Nolana. Anche l’assessore ne aveva scritto. Come evidenziato in
precedenza, il forte ribasso destava preoccupazioni perché avrebbe potuto
incidere negativamente sulla qualità dei servizi e sulle condizioni dei
lavoratori. Le esigenze dei cittadini, infatti, non possono essere separate da
quelle dei lavoratori.
Le organizzazioni Sindacali sono rimaste inascoltate
per troppo tempo. Dovevano essere ricevute molto prima
Per questo ritengo opportuno che si valuti l’uscita dalla CUC di Nola. Già la stazione unica appaltante in passato ha causato diversi problemi, sia nella gara per la manutenzione delle strade, sia in quella per il servizio rifiuti, arrivando perfino a smarrire documenti importanti. Nell’interrogazione e nella mozione che presentai suggerii all’amministrazione di aderire alla Centrale Unica di Committenza di Melito.
È necessario agire rapidamente, anche per garantire la realizzazione in trasparenza ed efficacia delle opere pubbliche attese dalla città.
Stefania Fanelli Coordinatrice Sinistra Italiana Marano
