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Il compianto De Crescenzo con l'ex moglie Gilda Somma |
Il
compianto Luciano De Crescenzo, che ci ha lasciati giovedì 18 luglio scorso,
ingegnere, professore, scrittore, divulgatore di filosofia, attore e regista, è
un patrimonio nazionale di prima grandezza. Ma il professore ha qualcosa che lo
lega alla nostra Calvizzano: sposò la prima moglie, la signora Gilda Somma,
originaria proprio del nostro paese. A confidarmi questa bella notizia, che ci
rallegra tutti nonostante il momento mesto, è stato un caro amico a cui voglio
molto bene, Franco Grasso. Egli mi raccontava che aveva stretto una bella
amicizia con la figlia del professore, Paola. Quest’ultima confessò a Franco
della provenienza da Calvizzano della madre. I due furono sposati per quattro
anni da 1961, poi la dolorosa separazione. L’ex coppia rimase in ottimi
rapporti praticamente per sempre. De Crescenzo non lo scopriamo qui, è stato
uno degli artisti più raffinati e celebri di una Napoli che sa regalare a ciclo
continuo perle artistiche indimenticabili. Negli anno ’80, Napoli conosceva un
momento molto buio, una lenta decadenza e stagnazione sociale, politica ed
economica molto dura. Anni di saccheggio e violenze. Ma non sotto il profilo
culturale. Una formidabile classe di intellettuali quali Pino Daniele, Massimo
Troisi, Giuliana e Teresa De Sio, i fratelli Bennato, Vincenzo Salemme,
scrittori come Erri De Luca, Domenico Rea, Anna Maria Ortese, Domenico
Starnone, fino al genio attuale di Elena Ferrante (pseudonimo) e naturalmente
De Crescenzo. Il genio del professore consiste nell’aver analizzato, lavorato,
trasformato e reso “potabili” concetti della filosofia dell’antica Grecia, dei
socratici e della “Scolastica” rendendoli argomento di discussione da bar in
senso positivo. Noi stessi quando eravamo giovani, tiravamo tardi in piazza a
raccontare, ri-raccontare, e ripetere le celebri battute dei suoi film. De
Crescenzo, confessò di aver avuto molto dolore nella separazione dalla signora
Somma, di otto anni più giovane. Il loro fu un matrimonio breve, che ebbe fine
davanti alla Sacra Rota per l’annullamento. Grazie a Franco Grasso, per la
bellissima confidenza.
Professò, buon
viaggio! Fortunati gli angeli e le anime del Paradiso che da oggi ascolteranno
le sue lezioni!
Enzo Salatiello