A Calvizzano, più che un Consiglio comunale, negli
ultimi due appuntamenti, quello del 25 novembre e quello del primo dicembre
2025, sembrava di assistere a una rappresentazione teatrale in cui un attore
principale aveva deciso di togliersi dalla scena. Il consigliere comunale di
maggioranza… pardon, di opposizione, ha scelto la via del silenzio. Nessun
intervento, nessuna stoccata, nessuna domanda. Nulla.
Al consiglio del 25 novembre eravamo presenti e lo abbiamo constatato personalmente; per quello del primo dicembre la conferma è arrivata da chi era in aula.
Da quando il sindaco ha annunciato pubblicamente che non si ricandiderà e che appoggerà per la successione un giovane del gruppo Insieme, il più citato, naturalmente, è Ferrillo, qualcosa sembra essersi inceppato. O forse, al contrario, tutto si è messo perfettamente in ordine secondo i piani politici di fine mandato. E fin qui, siamo nella normalità: strategie, posizionamenti, equilibri da traghettare fino alla conclusione della consiliatura e, nel frattempo, qualche colpo laterale al consigliere metropolitano Luciano Borrelli, ormai percepito come avversario diretto.
Ma ciò che stupisce, anzi lascia perplessi, non è soltanto il silenzio in aula. È il silenzio… delle linee telefoniche.
Il direttore di Calvizzanoweb, Rosiello, da settimane non riceve più le consuete chiamate dall’ufficio. Dal 31 ottobre, per la precisione. Il giorno in cui Ferrillo gli inviò la documentazione del consiglio comunale del 4 novembre, quello in cui il sindaco dichiarò ufficialmente la crisi politica. Fino a quel giorno lo aveva fatto sempre.
Da allora: nulla. Qualcuno direbbe che è un caso; altri che è tutto fuorché casuale.
Il sospetto più diffuso? Che qualcuno, in vista delle
prossime elezioni, non ritenga più opportuno conversare con un direttore che,
agli occhi di tanti, “tifa” per Borrelli, il principale competitor in corsa
per la carica di sindaco.
E questo apre scenari, domande e retroscena che meriteranno più di un approfondimento.
Perché quando la politica smette di parlare nei
Consigli e smette di telefonare alla stampa, vuol dire che sta parlando…
altrove.
E qui, inevitabilmente, si spalanca un mare di riflessioni. Nelle prossime puntate entreremo in queste acque.
E allora, cara Maga Maghella, scalda la tua sfera: perché a Calvizzano la politica continua a rimbalzare… e la prossima mossa, più che prevederla, bisognerà indovinarla al volo, prima che la “palla” finisca fuori campo.
