Calvizzano, un altro luogo di aggregazione era “‘o camp ‘e Marciello”

 “Al Campo di Marcello” (‘o campo ‘e Marciello): tratta libro di poesie Antologia Calvizzanese (volume primo) del sacerdote Michele Ciccarelli

Qui c'era una volta 'o campo 'e Marciello

“Il campo non esiste più. Il goal me lo fece Lello e la ferita alla testa… non so!”.
Era ubicato in via Papa Giovanni XXIII, dove oggi c’è l’Istituto delle suore intitolato a madre Maria Machina. Siamo agli inizi degli anni settanta: Marcello Cavallo (detto Marciello), buonanima, era il colono di questo grande appezzamento di terreno che si estendeva fino a via dell’Indipendenza    

Al campo di Marcello
giocavamo in trasferta,
sembrava per me
l’altra parte del mondo.
Ricordo una volta:
pallonetto beffardo
da venti e più metri,
a nulla servì
il mio colpo di reni.
Al campo di Marcello
-         non c’erano case –
divisi in due bande
volavano sassi.
Appena mi alzai
per chiudere il conto,
un colpo violento
mi prese alla testa.
Impaurito e tremante
sentivo il mio sangue
scorrere lento
mescolato al sudore.
Fu così che un amico
-         mi è caro il ricordo –
sostenne il mio braccio
portandomi a casa.
Al campo di Marcello
mai più ritornai,
mi sembrava davvero
l’altra parte del mondo.

Foto anni 70 pubblicata su facebook da Lucia Castellone
    

Visualizzazioni della settimana