Calvizzano, l’intervista senza “like”: segnali di una frattura già annunciata tra Pirozzi e Borrelli?

Spezzone di intervista dove si parla dei rapporti politici e familiari tra il sindaco e il consigliere metropolitano

A distanza di circa un anno e mezzo, l’intervista rilasciata dal sindaco di Calvizzano, Giacomo Pirozzi, a TeleclubItalia il 2 luglio 2024 assunse un valore diverso, quasi premonitore. In quell’occasione, su precisa domanda del direttore Giovanni Russo, il Primo cittadino affrontò con toni distesi e concilianti il tema dei rapporti con il consigliere metropolitano Luciano Borrelli, suo parente e per anni punto di riferimento politico.

Pirozzi parlò di un legame “fraterno e familiare”, definì Borrelli “una bravissima persona” e si disse convinto che eventuali tentativi esterni di creare tensioni non avrebbero scalfito la loro intesa. Anzi, arrivò ad augurargli di proseguire nel ruolo sovracomunale, lodandone le capacità e immaginando un futuro amministrativo condiviso per migliorare il territorio.

Eppure, proprio quell’intervista lasciò qualche interrogativo. Nonostante gli elogi pubblici e la centralità del tema, Borrelli, molto attivo sui social, non mise il like al video né lo condivise sul proprio profilo. Un dettaglio che all’epoca poteva sembrare irrilevante, ma che oggi, alla luce degli sviluppi politici successivi, appare come un segnale anticipatore di un clima già incrinato.

La domanda sorge spontanea: quel mancato gesto social fu la spia di un rapporto già in fase di raffreddamento? È possibile. Anzi, probabile, considerando come si sono poi evoluti gli eventi, con i due ormai schierati su fronti opposti nello scenario politico locale.

Raccontare i fatti, come venne fatto da più parti, compreso Calvizzanoweb, non significava voler alimentare dissidi. Semplicemente si registravano dinamiche politiche visibili e dichiarazioni pubbliche che lasciavano intuire movimenti sotterranei. Alla fine, i fatti hanno dato ragione proprio a chi, già allora, intravedeva una frattura nascosta dietro i sorrisi di circostanza.

A volte, anche un semplice “like” mancato può dire più di tante parole.

 

 

 

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