Calvizzano, la ‘”tregua’ di marzo”: Pirozzi sorridente, ma la pace è davvero finita. La profezia di Maga Maghella si è avverata, grazie alla sua infallibile “palla”
Il video che calvizzanoweb pubblicò il 18 marzo 2025
Cliccare sopra per guardare
A marzo 2025, Calvizzano sembrava finalmente respirare
un po’ di serenità politica. Dopo settimane di tensioni, il sindaco Pirozzi era
tornato a sorridere, e la maggioranza sembrava aver trovato un equilibrio,
almeno per il momento. Ma come sempre, la politica calvizzanese è
imprevedibile, e a quel tempo, la veggente locale Maga Maghella aveva lanciato
la sua profezia: “la pace durerà fino alla fine dell’estate, poi si vedrà. I
giochi sono ancora aperti”. Parole che oggi, a distanza di otto mesi, si
sono rivelate più che azzeccate.
La “tregua” che sembrava aver riportato la calma si è
rapidamente dissolta. Gli equilibri in Consiglio Comunale sono stati
completamente stravolti, la rottura definitiva tra Pirozzi e Borrelli ha
segnato l’inizio di una nuova fase, ben lontana dalla pacificazione che molti
avevano sperato. Se la politica di Calvizzano fosse davvero una “palla toie”,
come sostiene Maga Maghella, allora la sua profezia è stata infallibile: la
tregua è stata perfetta finché non è stata forzata, ma quando la palla si
rompe… non c’è più nulla da fare. E così è stato: la pace è finita, il caos è
tornato.
Con la rottura tra Pirozzi e Borrelli, la guerra per
la poltrona di sindaco è ufficialmente iniziata. Quella che fino a poco tempo
fa sembrava una corsa tranquilla si è trasformata in una lotta frenetica per il
controllo del Comune. I giochi sono riaperti, e gli schieramenti si stanno già
preparando a giocarsi le proprie carte in vista delle prossime sfide politiche.
L’equilibrio precario si è spezzato, e ora la politica calvizzanese è di nuovo
un campo di battaglia, dove ogni mossa può far esplodere un nuovo conflitto. La
guerra per lo scranno di primo cittadino è appena cominciata, e nessuno sa
ancora come finirà.