Due cuori speciali volati in cielo: addio ad Anna e Rosaria, due presenze indimenticabili che hanno arricchito la mia vita


Rosaria Rosiello

L’altro ieri mattina ci ha lasciati Anna Paolone, mia cognata, la sorella maggiore di mia moglie. Una donna di altri tempi, come si dice, che ha donato amore, forza e dignità a tutta la sua famiglia. A lei avevo dedicato un articolo, scritto di getto, con il cuore colmo di riconoscenza per quello che ha rappresentato per noi. Non ho fatto in tempo a pubblicarlo e condividerlo, che un’altra notizia mi ha spezzato il fiato: la morte improvvisa di mia sorella, Rosaria Rosiello.

Rosaria se n’è andata nel sonno, mentre era in campeggio a Sperlonga. In silenzio, senza disturbare nessuno, così com’era lei: una donna buona, dai sentimenti puri, generosa e amica di tutti. Quando è nata io avevo quindici anni: l’ho vista crescere, l’ho cresciuta. E proprio per questo il dolore è stato ancora più profondo, quasi insopportabile.

Ieri le abbiamo salutate entrambe: Anna a Calvizzano, Rosaria a Marcianise, dove viveva da sposata. Due funerali, due addii, due pezzi di cuore che se ne vanno nel giro di poche ore.

Rosaria leggeva il mio blog. Le piacevano le storie, le poesie, gli articoli sugli artisti. Ogni tanto mi diceva: “Scrivi di più, scrivi per tutti, ma anche per me”. E oggi, proprio a lei e ad Anna, dedico queste parole. Che possano giungere in Paradiso, dove sono certo che si siano già ritrovate.

Chiudo questo articolo con il cuore gonfio di tristezza, ma anche di gratitudine per le tante persone che mi hanno dimostrato affetto, con messaggi, abbracci, silenzi carichi di presenza.

Buone vacanze a chi parte, buone letture a chi resta. La vita continua, ma alcuni vuoti non si colmano mai. Si impara solo a portarli con sé.

Mi.Ro.

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