Marano, riqualificazione e valorizzazione bene confiscato alla camorra sito in via Marano-Quarto: approvato progetto esecutivo propedeutico alla richiesta di fondi regionali

 

In seguito al procedimento di un percorso di consultazione/co-progettazione, avviato a marzo 2024, volto alla realizzazione di una “Idea Progettuale”, riguardante la riqualificazione e l’utilizzo di un bene del patrimonio indisponibile del comune di Marano di Napoli trasferito allo stesso Comune, in quanto bene confiscato alla criminalità organizzata, ubicato alla via Marano-Quarto ed identificato al N.C.E.U. al foglio 21 alle particelle 53 e 993, al termine della manifestazione di interesse sono pervenute al Comune 3 candidature. La commissione giudicatrice ha assegnato il bene confiscato e ammesso alla co-progettazione la Cooperativa sociale “Giglio”, in raggruppamento temporaneo di impresa con la coop. soc. “L’isola che c’è”. Con determinazione del 19-08-2024, è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento di riqualificazione e valorizzazione del bene confiscato, propedeutico alla presentazione di richiesta di finanziamento alla Regione Campania.

Quadro economico generale dell’opera

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Dall’atto di approvazione del progetto esecutivo dell’intervento, si rileva che il Comune di Marano è attualmente assegnatario di 199 immobili confiscati alla camorra, seppur non tutti consegnati o fruibili per problematiche di carattere tecnico o di sicurezza, per parte dei quali si è già provveduto alle procedure per la messa in uso, secondo le finalità previste nei decreti di trasferimento.

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