Marano, con i fondi Pics persi sfumata la riqualificazione di Palazzo Merolla: ecco cosa era previsto

L'importo totale dell' intervento ammontava a 1.800mila euro                             

                                        

Lo storico Palazzo Merolla, fatto edificare bella seconda metà dell’800 da Vincenzo Merolla (1823-1889), sindaco di Marano ininterrottamente per 18 anni (da novembre 1870 al 1888), solo nel 1999 venne dichiarato dal Ministero per i Beni culturali e Ambientali, di particolare interesse storico e sottoposto a vincolo. Il palazzo ottocentesco era collocato nell’allora piazza Arco, che, fino agli anni ’50, è stato il cuore della vita sociale e commerciale di Marano, ed il circolo ricreativo al piano terra di Palazzo Merolla era uno dei centri animatori della vita culturale dell’epoca. I prospetti esterni del palazzo presentano al piano terra una trama muraria in stucco “a bugnato liscio”, che si sviluppa a partire da una zoccolatura in pietra vesuviana. Degna di nota appare il portale con arco a tutto sesto che dà accesso all’androne, “coperto da una volta a botte ribassata, decorata da stucchi con il motivo classico “a cassettoni”. Di interesse artistico è giudicata poi “la trabeazione a sbalzo, su piccole mensole” sovrapposte a stucchi con motivi floreali. Al centro della volta campeggia ancora uno stemma nobiliare, forse quello della famiglia Merolla. Dalla corte, pavimentata in basolato, si arriva al giardino pensile, posto all’altezza del primo piano del palazzo, “con il quale è collegato attraverso un ponte ad arco in muratura”. Viali, fontane, pergolati e pensiline in ferro battuto arricchiscono il giardino. Nel 1999, lo stesso anno in cui fu sottoposto a vincolo, il Comune ne ha acquisito la proprietà. L’edificio è poi stato sottoposto a un intervento di restauro conservativo. Il palazzo si articola su tre livelli. L’amministrazione comunale intende utilizzare questo edificio storico, una volta riqualificato, per attività culturali e sociali, soprattutto destinate alle giovani generazioni.

Museo multimediale

In particolare, il Comune intende realizzare l’allestimento di un museo multimediale dedicato alle storiche attività locali legate all’agricoltura, all’artigianato e all’estrazione di pietre da costruzione. L’allestimento multimediale offrirà ai visitatori delle narrazioni audio-video sulle attività storiche connesse alla produzione dei prodotti agricoli locali d’eccellenza, alla storica lavorazione dei cesti e all’estrazione di materiali da costruzione dalle cave in grotta, attualmente dismesse.

Nell’ambito di questo allestimento museale multimediale, è prevista un’area lettura, dove si potranno visionare testi storici, pubblicazioni ecc. relativi alle storiche produzioni maranesi ed in generale alla storia locale del Comune.

Caffè letterario

Quest’area offrirà anche la possibilità di organizzare reading tematici, presentazioni di libri/pubblicazioni, dibattiti su temi/avvenimenti culturali ecc, un caffè letterario quindi, dove poter combinare momenti di relax ed approfondimenti culturali, in un’atmosfera conviviale. Parallelamente all’allestimento del museo multimediale, un’ala del palazzo verrà destinata alla creazione di una Biblioteca comunale, dove i visitatori, soprattutto i giovani studenti, oltre alla consultazione di testi di storia locale e la possibilità di utilizzare aree studio, potranno disporre di postazioni informatiche, con acceso internet, da cui potranno consultare biblioteche/cataloghi on line per integrare le proprie ricerche e/o studi.         

 Stato di progettazione approvata: studio di fattibilità


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