Calvizzano. Occorre una nuova pianificazione urbanistica per il rilancio del territorio, il puc adottato dalla triade commissariale è scadente sulla viabilità (e non solo): nessuna alternativa al vicoletto stretto di via Garibaldi dove è concentrato tutto il traffico cittadino

 

Inizio via Garibaldi

Nei diversi scambi di opinioni avuti con l’ing. Giovanni Ulini dello staff commissariale, incaricato per la redazione nuovo puc, approvato a giugno 2020, gli avevamo  (calvizzanoweb) fatto presente più volte che, nella stesura del nuovo strumento urbanistico, andava, a nostro avviso,  ridisegnata la viabilità cittadina per ridurre gli effetti negativi prodotti dal traffico. Insomma, sostanzialmente andava trovata una soluzione al percorso obbligato nel vicoletto stretto di via Garibaldi (la strada della Madonnina, per intenderci), per chi deve dirigersi verso la circumvallazione esterna o verso Napoli. Tra l’altro i primi 100 metri di questa stradina sono pericolosissimi: camminare a piedi è un’autentica impresa, poiché si rischia di essere travolti dalle diverse centinaia di auto che la percorrono quotidianamente.
Utilizzate lo strumento delle osservazioni per proporre soluzioni alternative”, rispondeva  come un mantra il professionista casertano.  Ebbene le soluzioni sono state prospettate attraverso le osservazioni presentate dal Partito democratico, a firma del segretario della sezione locale, Antonio Veneruso, ma sono state rigettate. La prima. Il Pd proponeva di rendere pubblica via Campania, una strada privata abbastanza larga (circa 8 metri), ubicata in territorio calvizzanese, che sbuca da un lato su via Baracca e dall’altro su via Ferruccio Parri, in modo da creare un nuovo asse stradale via Pietro Nenni- via Parri- via Campania- il che avrebbe facilitato l’accesso delle auto, in particolare di quelle provenienti dalla zona delle cooperative, su via Baracca e, quindi, in direzione Napoli, e, nel contempo, avrebbe contribuito a decongestionare buona parte del traffico locale. La seconda. L’allargamento della parte finale di via Nenni, la strada che sbuca su via Tagliamento, nei pressi del teatro Alfieri. Tra l’altro, queste due importanti varianti urbanistiche erano state previste nelle due proposte di puc adottate sia dall'ex amministrazione Granata sia dall'ex amministrazione Salatiello. 
Ora spetta all'amministrazione Pirozzi intraprendere una nuova pianificazione urbanistica che tenga conto delle reali esigenze del territorio. Il 2023 potrebbe essere l'anno giusto: ma verrà fatto? Sì, stando a quanto detto dal sindaco nel Consiglio comunale del 13 aprile scorso. Staremo a vedere.

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