Villetta comunale di via Sandro Pertini: durante la gestione commissariale furono spesi 40mila euro per non vederla riqualificata
Bagni devastati sotto l'occhio della telecamera: mai presi i vandali |
I soldi spesi
20mila euro, una tranche dei 100
mila euro di fondi ministeriali assegnati a Calvizzano durante la gestione
commissariale, furono spesi per la messa in sicurezza della struttura; altri 20
mila euro invece, spettanti a Calvizzano nell’ambito del finanziamento di
249mila euro per l’installazione delle telecamere progetto Terra dei
Fuochi andavano utilizzati per la bonifica e la riqualificazione della
villetta, dedicata alla buonanima di don Peppino Cerullo, parroco di Calvizzano
negli anni 70-80. Riqualificazione che doveva consistere nella piantumazione di
alberi e arbusti; sistemazione di spazi ad aiuole; potenziamento pubblica
illuminazione; recinzione. Ora queste cose, ed altre, verranno realizzate con i
92mila327 euro impegnati dall’amministrazione Pirozzi per il restyling
completo.
Dei 40mila euro spesi durante la
gestione commissariale, 20mila furono estrapolati da un finanziamento
ministeriale di 100 mila euro
Alla nostra città, a maggio 2019, furono assegnati 100mila euro di fondi ministeriali in conto capitale (a fondo perduto) che vennero utilizzati per la messa in sicurezza della villetta comunale “Don Peppino Cerullo” di via Sandro Pertini (20mila euro), di via San Pietro (40mila euro), della sede municipale (40mila euro). La legge di Bilancio 2019 assegnò ai Comuni fino a 20mila abitanti contributi per 400 milioni di euro da investire per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Per i Comuni che avevano in quel periodo un numero di abitanti compresi nel range 10mila -20mila, in cui c'è anche Calvizzano, l’assegnazione del contributo statale ammontò a 100mila euro.