Miasmi nauseabondi e proteste nella “Terra dei Fuochi”, Franco De Magistris: qualcosa si muove”



“Sono certo che altri commenti si aggiungeranno a quello del direttore di calvizzanoweb, Mimmo Rosiello”

“Il primo commento che mi viene in mente: la situazione è ancora grave, i miasmi si avvertono ancora. Non è più, dunque, tempo di demagogia, ora i 10 sindaci dell’area nord-ovest di Napoli che hanno sottoscritto il duro documento sulla questione ambientale, consegnino le fasce tricolori”

L’attendevo ed è arrivata, entro 24 ore, una prima risposta con un’ulteriore analisi costruttiva al mio articolo, Nella Terra dei Fuochi qualcosa si muove, un articolo “Miasmi nauseabondi e proteste? Giugliano è un’espressione geografia ed il destino non interessa a nessuno” citando una frase del Cancelliere austriaco, klemens von Metternich che la conio' per l’Italia, il problema necessità di approfondimenti. Sono certo che altri commenti si aggiungeranno e quello dell’amico Mimmo Rosiello, direttore di Calvizzanoweb, sicuramente non mancherà! Dall’Orgoglio italico e dalla Perseveranza meridionale dobbiamo partire per dare una risposta costruttiva che l’area Giuglianese è un’espressione geografica ma è anche abitata da cittadini che potrebbero darsi una riscossa. La mia critica voleva essere ed è costruttiva quando denunciò che l’attuale classe dirigente preferisce chiudersi nei propri palazzi municipali, puntando tutto sull’ordinario, che è difficile da amministrare, mentre serve dell’altro per uscire da questa situazione incresciosa, denunciata a ragione, da tempo, da don Maurizio Patriciello quando sostiene che questo martoriato territorio a Nord di Napoli è diventato “terra di nessuno e continuano a fare affari la camorra e la politica”, denuncia rimasta per tanto tempo, lettera morta se non voce isolata. Apporterei una modifica, parte della politica corrotta per uscire da questi “ miasmi nauseabondi” si dovrebbe puntare sul meglio che la società civile possa esprimere, per uscire positivamente da questa situazione. Bisogna che venga attuata un’inversione di tendenza dove il cittadino diventa padrone delle sue scelte. Si evidenzia, con i fatti incresciosi di questi giorni, dovuti sicuramente a qualche imprudenza umana con la fuoriuscita di cattive esalazioni e le conseguenti proteste che aumentano la perdita di credibilità verso le Istituzioni, ma il problema molto più pericoloso esiste e se procrastinato, con conseguenze irreparabili. Gli affari denunciati dal parroco di Caivano sono gravi, da combattere, ma poca cosa di fronte ad uno sviluppo socio-economico, culturale ed occupazionale che con gli investimenti previsti dal Recovery Plan potremmo costruire se indirizzati nella giusta direzione , essi apporteranno enormi vantaggi di cui potrà beneficiare l’intera collettività. Con un’ulteriore analisi cercherò di individuare altri obbiettivi da suggerire. Voler essere pragmatico, un invito accorato è rivolto a tutti i Consiglieri comunali dei rispettivi Comuni interessati con una esplicita richiesta: se individuate qualche mela marcia tra voi, bisogna emarginarla, così come qualche dipendente comunale colluso con la malavita, il momento richiede scelte dure per raggiungere obbiettivi ottimali. Agli amici di Giugliano ed in particolar modo a Nicola Pirozzi, Gaetano Coppola e Francesco Mallardo, Sindaco ed Assessori, ci lega un rapporto di stima ed ai restanti Consiglieri ed Assessori, avendo indicato, non da adesso, la Città di Giugliano capo-fila di tutti i Comuni del comprensorio, avete un duplice compito per portare a compimento un progetto così ambizioso.

 

Franco De Magistris

 

 


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