Dal repertorio del poliedrico artista calvizzanese Paolo Ferrillo: “cortili di ieri”

 Ferrillo, di origini calvizzanesi, scrive canzoni, suona, dipinge: dal 2014 vive a Neive, provincia di Cuneo

 


Cortili di ieri

 

Il profumo degli alberi in fiori

si perde nel vento

l’eco di un lontano rumore

rompe il silenzio

e senti nell’aria è già primavera

rondini in volo nel cielo la sera

e tu pensi a quei giorni in cui

donne intente a cucire

chine sul telaio da lavoro

insieme ricamano piano

sogni più grandi di loro

vecchi che lanciano in aria

il grano per pulirlo nel vento

lento gli scende il sudore

nei solchi scavati dal tempo

cortili di ieri di gente seduta

che aspetta il futuro

e non sa che le corre vicino

cortili di ieri la nebbia al mattino

che sbianca i colori

ed attutisce i rumori dei passi

di donne minute

che avvolte in scialli di lana

rispondono in coro

alla prima campana

Sapori di cose lontane

perdute nel tempo

le corse per inseguir gli aquiloni

rubati dal vento

e quanti amori sono nati nei cortili,

cortili di ieri, cortili di ieri, cortili di ieri

cortili di ieri di gente seduta

che aspetta il futuro

e non sa che le corre vicino

cortili di ieri la nebbia al mattino

che sbianca i colori

ed attutisce i rumori dei passi

di donne minute

che avvolte in scialli di lana

rispondono in coro

alla prima campana.

 

Visualizzazioni della settimana