Affidato con procedura
diretta (senza consultazione di operatori economici, consentito per un appalto
fino a 139mila euro) società GE.TE.T. S.p.A. con sede legale a Roma il servizio
di tesoreria comunale. Lo effettuerà per 12 mesi, prorogabili di ulteriori 6
mesi per un compenso di 36mila euro annui, più iva per un totale di 43mila
euro. Sull’offerta economica proposta dal Comune, pari a 40mila euro, la GE.TE.T
ha praticato un ribasso del 10%. Ovviamente bisognerà indire una nuova gara pluriennale, la Stazione
Unica Appaltante (SUA) costituita presso il Provveditorato Interregionale alle
Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata. Quattro precedenti gare, due con procedura
negoziata e due con procedura aperta (alla quale qualsiasi operatore economico
può partecipare), da aggiudicare secondo il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, non sono bastate ad affidare il servizio di
tesoreria comunale: tutte deserte. Eppure l’amministrazione Pirozzi (per le due
gare precedenti lo aveva fatto la Commissione straordinaria) ce l’ha messa
tutta per risparmiare su un servizio costato finora fior di quattrini. Basti
pensare che nell’arco di cinque anni (2015- 2019) sono stati spesi
mediamente 196 mila euro annui: fu una scelta politica
errata, a nostro avviso, espletare nel 2010 una gara d'appalto a gestione
novennale (contratto scaduto il 30-11-2019, e svolto in regime di proroga),
vinta dalla società GE.SE.T Italia. Per
quanto concerne il penultimo, bando, concluso senza offerte, l’importo a base
di gara ammontava a 40mila euro (48mila 800 euro, iva compresa)
annui: 219mila600 euro la spesa complessiva del servizio,
prevista nell’arco temporale dei 4 anni. Il consigliere
di minoranza Giuseppe Santopaolo, della lista “Vinciamo per Calvizzano”,
in Consiglio comunale tenne a precisare che la somma di
45 mila euro (cifra messa a base di gara nei due precedenti bandi) era alta, in
quanto in altri Comuni, anche di dimensioni più grandi di Calvizzano, il
servizio viene svolto per cifre largamente inferiori. Il 3 giugno 2021 (ultimo
tentativo, prima dell’affidamento diretto alla GE.TE.T) è stata indetta una
procedura aperta, mediante richiesta di Rdo, inoltrata tramite Mepa (Mercato
elettronico della Pubblica Amministrazione), per l’affidamento del servizio
della durata di un anno, ma entro il termine ultimo per la ricezione dei plichi
(18-06-2021) non sono pervenute offerte per cui, in pari data, la gara per la
quarta volta è stata dichiarata deserta.
Approfondimento
Il fine del contratto
La GE.TE.T si occuperà di tutte le operazioni inerenti la gestione finanziaria del Comune, in particolare della riscossione delle entrate e del pagamento di tutte le spese, nonché dell’amministrazione e della custodia di titoli e valori, anticipazioni di cassa (sulle somme anticipate dal tesoriere vengono pagati gli interessi, ma sono diversi anni che il Comune non ha dovuto fare ricorso a questa pratica) e tutte le operazioni previste dalla convenzione, approvata con deliberazione n.5 del Consiglio comunale del 17 febbraio 2021.