Foto del 2010: fonte "L'attesa" |
Don Salvatore Trionfo, da 13 anni rettore della Chiesa
di Vallesana, da anni assiste chi ha bisogno di aiuto nella lotta tra il bene e
il male per cacciare Satana e mirare al trionfo del bene.
Anni fa, in un’intervista al periodico L’attesa, quando
era viceparroco alla chiesa dell’Annunziata, disse con l’umiltà che lui non possedeva
alcun potere, ma che era solo uno strumento al servizio di Dio. Poi al cronista
raccontò una storia realmente accaduta.
“Molte volte – affermò – ci sono storie che solo la
fede può spiegare. Una notte mi telefonarono dicendomi che c’era urgenza che io
vedessi una ragazza, poiché da un po’ di tempo aveva atteggiamenti strani.
Cominciai a pregare, a recitare il Rosario, che è la vera forza; quando venne e
lei mi vide, mi strappò il crocifisso e cominciò a insultarmi. Io la ignorai,
proprio come la Madonna con il serpente sotto i piedi, e continuai a pregare:
più pregavo il Signore di liberarla, più lei si dimenava, finché con voce non
sua, alterata mi urlò “appartieni a me”. Man mano che proseguivo, in lei
avveniva una lotta: potevo ascoltarla attraverso la natura differente delle due
voci. Finalmente tutto tacque, la ragazza si riprese come se si fosse svegliata
da un lungo sonno, naturalmente senza ricordare nulla. Il primo passo era stato
fatto, ma il lavoro continuò per circa un anno.