Il primo storico di Calvizzano fu il notaio Marco Syrleto

 

Manoscritto

Il manoscritto originale che il Notaio Marco Antonio Syrleto dedicò a Calvizzano nel 1663 era un grosso volume in folio, rilegato in pergamena. Di esso però si sono perse le tracce e l’unico “documento” è una foto effettuata dallo storico Galiero nel 1930. Secondo don Giacomo Di Maria, altro storico che con i suoi libri ha dato lustro a Calvizzano, non avrebbe alcunché  di misterioso . Il manoscritto sarebbe stato utilizzato negli anni ’40 dal sacrestano della chiesa Santa Maria delle Grazie come carta da ardere per attizzare il braciere. Il notaio Marco Antonio Syrleto, figlio di Giovanni Geronimo e Zolla, non fu battezzato a Calvizzano. In base ai registri parrocchiali risulta essersi sposato a Calvizzano il 16 febbraio 1666 con Catarina Paulone. Morì sempre a Calvizzano il 7 gennaio 1690. Un suo antenato, Marco Antonio Syrleto sposò, il 9 febbraio 1578,, Fatima Antonia Cavallo.

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