Ieri pomeriggio, una
delegazione di cittadini della frazione maranese di Torre Caracciolo, guidati
dalla consigliera comunale di minoranza, Anna Garofalo, ha incontrato l’assessore
ai Lavori Pubblici, Francesco Rea, per fare il punto della situazione sui
lavori fognari.
“Innanzitutto -
afferma Anna Garofalo – mi preme sottolineare la gentilezza e la
disponibilità dell’assessore Rea, il quale è stato molto puntuale sui lavori
che riguardano il completamento dell’anello fognario atteso da anni da noi
cittadini del posto che paghiamo fior di quattrini per l’espurgo dei pozzi a
tenuta. I 3 milioni e mezzo di fondi persi di Città Metropolitana e poi
recuperati, destinati, appunto, ai lavori fognari, dovrebbero essere accreditati
tra qualche settimana, dopodiché, essendo stato redatto anche il progetto
esecutivo, verrà bandita la gara d’appalto.
Sarà il Comune e non la SUA (Stazione Unica Appaltante del Provveditorato alle
Opere Pubbliche, ndr) ad espletarla, per accelerare i tempi”.
I lavori, dunque, stando alle parole dell’assessore Rea, dovrebbero iniziare tra due tre mesi. Per quanto riguarda invece il completamento dei lavori fognari svolti dal Comune di Napoli in via Marano Pianura e via Soffritto, già completati, è stato chiesto all'assessore quando avverrà il collaudo e se sarà Marano o Napoli l'ente con cui dovranno interloquire i cittadini della zona per gli allacci alla nuova conduttura".
"L'assessore - conclude Garofalo - su questo punto si informerà per darci risposte precise al prossimo incontro".
Ma il versante maranese della Collina dei Camaldoli è interessato anche ad altri tipi di lavori, quelli di messa in sicurezza e potenziamento dell’impianto fognario ex Commissario di Governo che dovrebbero partire a breve, poiché finanziati con parte dei 4 milioni di fondi ministeriali, ottenuti l’anno scorso dal Comune di Marano, e già affidati.