Quando a Calvizzano impazzavano i neomelodici…



Correva l’anno 2008, quando due giovani cantanti calvizzanesi tentarono la scalata del successo, cercando di farsi strada nel mondo dei cantanti neomelodici. Il periodico L’attesa dedicò anche un articolo a Francesco Visconti, all’epoca 16enne, in arte Silvio Visconti, e a Immacolata Martora, nel 2008 ventenne, nome d’arte Alessia Martora.  Silvio stava completando il suo primo CD dal titolo “Voglio crescere cu te”: nove brani scritti da Pino De Carlo e Cosimo Volpicelli, arrangiati da Peppe Migliaccio. Invece, il CD di Alessia, “Le nostre prime emozioni”, pure conteneva 9 brani arrangiati da Alessandro Sgambati e Peppe Migliaccio, tra cui i due cavalli di battaglia “Se mi piaci così” e “Fragolina”. Entrambi hanno iniziato a cantare quando avevano quattro anni: il primo si ispira al noto cantante neomelodico Fabrizio Ferri, mentre Alessia ha come idolo il grande artista Massimo Ranieri. Silvio ed Alessia hanno anche cantato insieme nel brano  “Allora chiammalo”.  Sempre nel 2008, sognava di diventare come Gigi D'Alessio Francesco Caccavale, in arte Marcello, all’epoca quindicenne. Nel suo lavoro primo lavoro discografico , "Passeranno i giorni", la canzone di punta era "Patatina". Giulio Sansone, in arte Giuliano Arena (recentemente gli abbiamo dedicato un articolo, in occasione dell'incisione del suo nuovo singolo), invece, in quel periodo si recava spesso nelle televisioni private a presentare i suoi brani, a matrimoni e feste di piazza a sfornare il suo ricco repertorio di canzoni partenopee.  Tra le canzoni del suo ultimo Cd, registrato diversi anni fa, quella che ci piace di più, avendole ascoltate tutte,  rimane "Nennè", apprezzata molto anche dai nostri lettori.  

Silvia e Silvio in una foto del 2008

Francesco Caccavale in una foto del 2008


  

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