Premio “Maranesi nel Sociale”, assegnato honoris causa al prof. Paolo Ascierto: lo ha deciso il Consiglio comunale nella seduta del 28 novembre 2020. L’idea fu lanciata dal calvizzanoweb a marzo scorso

 

La proposta di calvizzanoweb di marzo 2020

Finalmente arriva la fatidica delibera di Consiglio comunale con la quale è stato deciso all’unanimità di conferire honoris causa il premio “Maranesi nel sociale” al prof. Paolo Ascierto, oncologo di fama mondiale, per lo straordinario impegno nell' attività di ricerca e cura dei Pazienti Covid. Una delibera che era pronta da luglio scorso ma non era ancora passata al vaglio del Consiglio comunale. Per noi di calvizzanoweb e dintorni è un immenso piacere, poiché, a marzo scorso, dopo aver scoperto che il prof Ascierto abitasse a Marano, cogliemmo l’occasione di proporlo come vincitore della prima edizione del premio “Maranesi nel sociale” che rischiava di saltare proprio a causa della fase drammatica del lockdown. Proposta che fu subito sposata dall’assessora Bianca Perna (a marzo scorso si occupava ancora di Politiche sociali) e dalla Terza commissione consiliare: Chiara Diana (presidente), Stefania Fanelli, Marinella Acconciagioco, Enza Carandente, Stefano Catone).

"Come spiegato in consiglio – afferma Chiara Diana - la proposta  era in cantiere già da tempo ma, per ovvie ragioni, emergenza covid e quindi problematiche più importanti da affrontare, è stata ripresa qualche tempo dopo. In commissione, è stata ampiamente affrontata questa tematica e, dopo aver io stessa condiviso l'idea con il sindaco, è stata formulata la proposta e all'unanimità  protocollata."

Un gesto di profonda gratitudine verso il prof Ascierto – continua Diana - il quale si è distinto per il suo impegno in questo periodo di pandemia.

Ci auguriamo che l'emergenza possa concludersi presto, innanzitutto umanamente per tutti  noi e per tutte le persone che si trovano in difficoltà, ma anche per riprendere e ultimare tanti progetti che riguardano temi socio-culturali che verranno condivisi con le scuole".