Da facebook, Peppe Trinchillo, calvizzanese, vive a Gorizia:
“Nunziatella de
seggie.
Me par' ajere!
Da noi ragazzini
simpaticamente chiamara "nonna Abelarda" , facendo riferimento
all'arzilla vecchietta protagonista d'un fumetto degli anni 60.
La somiglianza fra le
due era veramente sorprendente, in più anche Nunziatella, parimenti a Nonna
Abelarda, aveva fra le labbra sempre una sigaretta accesa e che non smetteva
nemmeno quando, col carretto carico di sedie o di legna che trasportava al
biscottificio Gagliardi, doveva affrontare la ripida salita e ncopp' ò tunno,
oppure quella non più indulgente di via Ritiro. Fatiche queste che spesso
richiedevano l'aiuto dei ragazzini di cui Peppe (Pezone, ndr) narra. Forse si
se pigljav' a patenta foss angor viva.
Nunziatella de seggie!”.
Clementina Liccardi:
"Nunziatella abitava
nel mio palazzo insieme alla sorella Maria. Oltre alle sedie fittava anche i
tavolini. Per i più esigenti aveva anche le sedie tutte in legno. Tavolini e
sedie furono il suo regalo per la mia promessa di matrimonio".
Maria Luisa Sabatino, presidente Pro Loco: