Dall’opinionista Franco De Magistris
riceviamo e pubblichiamo
E' inutile rammentare soggetti che si sono resi
promotori di dichiarazioni o manifestazioni a favore della realizzazione di una
strada ferrata che coprisse le deficienze del comprensorio Giuglianese ed, in particolare dei Comuni di
Marano-Calvizzano- Villaricca e Qualiano.
In attesa del completamento del Piano Trasporto Regionale su Ferro, ( da venire, quando?) soffermiamoci, sul
progetto, se pur minimalista: il Tram Veloce. Della
sua realizzazione dovrebbe farsi carico la Citta' Metropolitana, ( l'Ente si renderebbe promotore del
Progetto Esecutivo e della sua realizzazione attraverso propri fondi). Premesso che i requisiti di fattibilità sono soddisfacenti in termini di
costi-benifici e del tempo di realizzo, con un percorso circolare per la metà a
transito misto e l'altra meta' a scorrimento veloce ed un tempo di percorrenza
contenuto, per cui bisogna essere
pragmatici, nell'accertare quanto ha
manifestato il Consigliere Delegato ai Trasporto, la DISPONIBILITA'
della Citta' Metropolitana ( non ho dubbi) e la volontà delle Amministrazioni dei singoli Comuni
interessati alla sua realizzazione.
Ci troviamo già in una fase avanzata, la spinta sociale,
un'azione popolare prospettata, tempo fa, dall'On. Lello Topo, servirebbe nel
caso riscontrassimo delle resistenze da parte di Amministratori Locali o
soggetti politici del comprensorio, impegnati nelle varie Istituzioni, (Citta'
Metropolitana, Regione o Parlamento Nazionale). Oggi, il ruolo dei
mass-media è solo quello di chiedere esplicitamente ai Politici una risposta in
breve tempo!
Partiamo dall'oggi, con la manifestazione d'interessi
del Sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro. Ne seguiranno altre? Se si! Si
procederà a una Conferenza di Servizi,
promossa dall'Assise Comunale di Calvizzano e, per essa, dal Sindaco,
investendo sia il Sindaco della Citta' Metropolitana, Luigi De Magistris che Il Consigliere Delegato ai Trasporti,
Vincenzo Cirillo, oltre ai Politici del territorio impegnati nelle varie
Istituzioni Superiore.
La domanda che ognuno si deve porre, gli attuali
ostacoli della Politica Nazionale e
Locale: la diversa collocazione politica; proseguire con una visione
localistica; la paternità non
riconosciuta, esistono ancora su scelte strategiche? Un modo di pensare tutto
italiano, se, sì, sono pregiudizi che
bisogna superare!
Un nuovo corso politico significa effettuare un'inversione di tendenza e
puntare ad una crescita sociale che non puo' non prescindere da una Buona Amministrazione
e da scelte che vanno nella direzione della Vivibilità del Territorio
e della Dignità dell'Individuo. Il Tram Veloce è
un'iniziativa a favore della collettiva, che corrisponde alla richiesta ed agli interessi degli
utenti, dei cittadini, se pur limitata al territorio in questione. A mio
parere, questo potrebbe essere il modo di intraprendere un nuovo corso!
Da convinto riformista, socialista meno giovane, è
quello che intendo tramandare alle nuove generazioni, una corrente di pensiero
che si fonda su principi universali ispirati a valori socialdemocratici. Nella zona non sono pochi i giovani
amministratori che si ispirano a detti valori.
Franco De Magistris
P.S.
L'articolo l'ho scritto una
settimana fa e per problemi tecnici, l'ho inviato solo oggi per la pubblicazione.
In questi giorni cadono due
ricorrenze: un atto epocale, la nascita del Partito Comunista Italiano,
"la scissione che condannò la sinistra", dal Direttore Enzo Mauro
definita "anche una trappola destinata a ripetersi" che ci deve tutti
indurre a riflettere ed un'altra, di
valore relativamente piccola, l'incontro, unico ed ultimo, avuto, circa un anno
fa, con Lello Topo durante il quale si
parlò del Tram Veloce, per cui invito formalmente l'Onorevole a pronunciarsi in
merito. Non vorrei domani, per fini diversi, " il non detto",
potrebbe definirsi anche una trappola destinata a ripetersi!