Un po’ di chiarezza sul primo caso di contagio da Covid-19 a Calvizzano



Ieri pomeriggio, intorno alle 16.00, è apparsa la notizia del primo contagio a Calvizzano, lanciata da alcuni siti locali. La vicenda è rimbalzata sui due profili social più noti in città, scatenando un tam tam a tappeto, infondendo, nel contempo, preoccupazione e paura tra i navigatori. Inquietudine mitigata dal post del parroco don Ciro, incaricato dalla moglie del paziente risultato positivo al coronavirus a rasserenare gli animi: “ Carissimi, buona sera – scrive l’amato parroco cittadino - volevo tranquillizzare tutti i calvizzanesi riguardo alla PERSONA risultata positiva al COVID 19. Lui era imbarcato per lavoro su una nave da crociera, tornato poi da persona MOLTO responsabile si è messa in quarantena e non ha avuto alcun rapporto con gli altri neanche con la moglie ( con la quale sono in diretto contatto) e figli...quindi non ha potuto contagiare nessuno!!! Stiamo tranquilli e preghiamo per lui.. vi benedico condividiamo e tranquillizziamoci”.
Il signore, a cui facciamo gli auguri di pronta guarigione, era già risultato positivo alcuni giorni fa e stava in quarantena in un altro Comune, il che significa che per Calvizzano, dopo sette mesi di navigazione, non è proprio transitato: quando gli è salita la febbre, associata a respiro affannoso, il suo medico di base ha ritenuto opportuno predisporne il ricovero. Il paziente sta in una struttura ospedaliera dell’Asl Napoli 2 Nord: è stato subito trattato con il farmaco anti-artrite (cura Ascierto), da quello che ci è stato riferito, dopodiché le sue condizioni di salute sono subito migliorate.
Fin qui i fatti. Adesso qualche domanda. Come mai dai dati dell’Asl, perlomeno fino a quelli di ieri sera, non risulterebbero casi di positività a Calvizzano? Forse perché il primo paziente contagiato della nostra città ha la residenza in altro Comune? Fatto strano, infatti, che un sito locale, bene informato sui casi di positività dell’hinterland, perché avrebbe, stando ai rumors, ottimi agganci  con chi lavora all’ufficio epidemiologico dell’Asl (abbiamo un’idea di chi potrebbe essere),  del primo caso di positività a Calvizzano non ne fa menzione. Ultima cosa. Se un cittadino risulta positivo al test per la diagnosi del coronavirus, i primi ad essere avvisati sono il suo medico curante e il sindaco del Comune di residenza e non… Al momento, presso i medici di base di Calvizzano risulta un solo caso di positività accertato, riferito, però, a un paziente residente in altro Comune.

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