L’attore calvizzanese Angelantonio Aversana protagonista in“’O luciano d’’o Rre”: lo spettacolo verrà rappresentato al teatro “Piazza Forcella” questa sera alle 18.30, ingresso gratis



Angelantonio Aversana, una vita in palcoscenico



Angelantonio Aversana, attore professionista, calvizzanese, 47 anni, ha il teatro nelle vene: è  un personaggio sempre autentico, nella vita e sul palcoscenico. Insomma, un artista puro. Peccato che proprio da queste parti, sono ancora in pochi a conoscere la sua arte teatrale di grande levatura storico-culturale.  Anche per lui vale l’espressione “Nemo profeta in patria”? Attraverso le sue performance  riesce a dare sentimento  e spessore alle ricchezze incommensurabili delle nostre terre, spesso ignorate dalle istituzioni. Per questo si è dedicato prevalentemente al teatro storico (un genere che non fa più nessuno), per affrontare in un discorso cognitivo questo tipo di tematiche.
Da ufficiale di Guardia di Finanza, Aversana ha girato l’Italia in lungo e largo e ha potuto paragonare le nostre ricchezze con quelle del nord. Ha scoperto Calvizzano e Giugliano ( le città a cui è più legato per motivi familiari: sua madre, Mariantonietta Catone è calvizzanese, mentre suo padre Raffaele è giuglianese) quando è andato via per lavoro.
“Si parlava di liberali – aggiunge - ed ho scoperto Caracciolo (eroe della rivoluzione partenopea di origini calvizzanesi, ndr); si parlava di teatralizzazione delle favole ed ho scoperto il Basile (scrittore di origini giuglianesi, autore de “Lo cunto de li cunti”, ndr) in Sicilia, in Veneto e altre parti d’Italia. Siamo un popolo che è costretto a vivere disagi indotti, quindi dobbiamo solo ridere per minimizzare il nostro dramma.  Prima di essere attore sono stato emigrante per quindici anni della mia vita e il teatro è rimasto il collante con la mia terra ”.
Aversana preferisce definirsi attore e cultore del teatro storico classico: spesso si traveste da Pulcinella, perché con la sua maschera è libero di esternare. Aversana è socio di NAPOLARTE, l’associazione culturale presieduta da Armando Vano, mentre si esibisce per l’Associazione Lazzari e Briganti di Davide Brandi che fanno lezione di “lengua napulitana”.


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