Granata, il sindaco “mastino” che portò la differenziata a percentuali superiori al 62%: girava in motorino per stanare i trasgressori



Nel 2011, quando governava il sindaco Giuseppe Granata, Calvizzano raggiunse il record di primo Comune del comprensorio giuglianese e il sesto della provincia di Napoli, per la più alta percentuale di raccolta differenziata: fu superato il 62%. Al Comune arrivarono 270 mila euro di finanziamenti in conto capitale (a fondo perduto) erogati dall’allora Provincia a titolo di premialità che sono serviti per realizzare il Centro Raccolta (la cosiddetta isola ecologica, mai aperta al pubblico) di località San Pietro. Centro che fu arredato con attrezzature acquistate con i 67mila euro erogati dalla Provincia sempre a titolo di premio. Fu possibile raggiungere questi risultati grazie a un mix che si rivelò vincente: il certosino lavoro della LRS (la ditta che curava il servizio NU, lo spazzamento, la raccolta e il trasporto dei derivati della differenziata) e il grande spirito di abnegazione di Granata che si guadagnò l’appellativo di sindaco “mastino”: girava spesso il paese in lungo e largo per scovare i trasgressori della raccolta differenziata. Per combatterli, non disdegnava anche le “maniere forti” pur di cercare di ottenere i suoi obiettivi.

Il sindaco Granata- dichiarò nel 2011 al nostro blog  Sergio Liccardo, amministratore della LRS – ci ha sempre dato una grossa mano nell’agevolare il nostro compito: ama il suo paese e non sopporta vedere cumuli d’immondizia per strada. E’ sempre disponibile e a qualsiasi ora lo chiamo, perché bisogna sbrigare una pratica urgente, relativa allo smaltimento, sale sul suo motorino o sulla sua macchina e va a martellare il burocrate di turno: lascia la “preda” solo a obiettivo raggiunto”.



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