Calvizzano. Organizzazione e gestione passi carrabili, falliti gli obiettivi dell’ex amministrazione: ora ci proveranno i Commissari straordinari?
Per mettere ordine nel comparto fu
assunto un esperto di tributi: il signor Marino di Avellino
Per mettere ordine nel comparto tributi,
a novembre 2014 venne assunto un istruttore direttivo. Vittorio Marino vinse la
selezione pubblica alla quale parteciparono altri 4 concorrenti che,
però, non furono ammessi agli orali, perché non avevano i titoli previsti dal
bando. La Commissione esaminatrice era composta dal responsabile dell’Ufficio
Finanziario, rag. Salvatore Sabatino (presidente), dalla responsabile
dell’Ufficio Servizi sociali, dottoressa Angela Cacciapuoti e dal revisore dei
Conti dell’epoca del Comune di Calvizzano, Filomena Lazazzera. Marino, laureato in Economia e Commercio, aveva avuto
esperienze in altri enti ed era stato dirigente del Comune di Altavilla Irpina,
dove, nello stesso periodo, aveva lavorato l'attuale segretaria del
Comune di Calvizzano Maria Clara Napolitano. Venne inquadrato come
istruttore direttivo contabile, categoria D: prestò la sua opera per 18 ore
settimanali, per un anno. Il suo incarico, che poteva essere rinnovato, terminò
a dicembre 2015. Marino si occupò prevalentemente di passi carrabili e, alla
fine, si sa come è andata a finire: la procedura adottata dal Comune per la
riscossione della tassa sui passi carrabili non solo sarebbe risultata
irregolare, come denunciato dal partito democratico locale, ma non andavano
inviati ai cittadini gli avvisi di accertamento con richiesta degli arretrati,
relativi al quinquennio 2010-2014, per via di una delibera di giunta (la numero
26 del 6 maggio 2008), dove sostanzialmente è scritto che dal 2008, nel Comune
di Calvizzano, non andava più applicata la tassa sui passi carrabili. Il
mancato incasso degli arretrati comportò uno squilibrio finanziario nel
bilancio 2015 di circa 150mila euro. Della riorganizzazione dei
passi carrabili se ne doveva occupare l’ex consigliere comunale Roberto
Vellecco, mentre la parte gestionale venne affidata al Comandante della Polizia
Municipale, uno degli obiettivi previsti dal peg (piano economico gestionale)
2017.