Sembra che l’inaspettata decisione
del TAR che, con un’ordinanza che suscita non poche perplessità, ha rigettato l’istanza
di annullamento della delibera di approvazione dell’ ipotesi di bilancio
stabilmente riequilibrato presentata da alcuni Consiglieri di opposizione abbia
ringalluzzito un sempre più spento Visconti e galvanizzato oltre misura la
truppa di sconclusionati supporters che, mutuando i loro comportamenti da quelli
del loro imbambolato leader, continuano a pensare che si stia giocando una
partita a calcio balilla e non hanno ancora metabolizzato il fatto che fare i
Consiglieri comunali in una città complessa come Marano per chi vuole fare sul
serio è una cosa molto più seria.
In realtà le motivazioni per la quali
si era chiesto l’annullamento della delibera restano tutte in piedi perché non
sono state affrontate nemmeno di striscio dal Tribunale Amministrativo che,
visto che ci aveva già pensato il Ministero a randellare pesantemente
l’Amministrazione, ha scelto la via più semplice che era quella di non
interferire e questo fatto dovrebbe di per sé già consigliare di contenere i
saltellini di gioia e rimandarli ad altra più favorevole occasione. Si tratta
di manifestazioni di giubilo che confermano il fatto che a Marano fra chi ha
funzioni di governo e chi le sostiene anodinamente ci sono serie difficoltà a capire
le cose che succedono tanto che nessuno di loro pare si sia reso conto che
l’eventuale sospensione della delibera decretata dal TAR, con l’assegnazione di
almeno 90 giorni per mettere a posto gli atti concedendo tempi congrui
all’opposizione, avrebbe notevolmente favorito l’impossibile missione di
sistemare un bilancio fatto con i piedi e rimandare il tutto al Ministero, che
lo ha sonoramente bocciato, entro e non oltre il 16 agosto.
Il pensiero di aver scansato il fosso
del TAR e aver segnato a loro parere un punto a favore nell’incredibile idea
che si sono fatta degli atti di governo declassati a punti a favore o contro in
una risibile partita di calcio balilla, ha impedito al Sindaco e ai suoi
improvvidi fans di rendersi conto che così non restava loro che l’esiguo spazio
concesso dal Ministero che si esaurisce il 16 agosto; esattamente come succedeva
agli incauti naviganti che mentre si congratulavano per aver scansato gli
scogli di Scilla andavano a sbattere su quelli di Cariddi.
I Consiglieri Comunali di Opposizione
Comunicato stampa