Calvizzano, chi c’era la sera dell’11 aprile 2018 alla “Locanda del Mambo”: riproponiamo l’articolo che pubblicammo all’epoca

Biagio Sequino e Antonio Mauriello mentre entrano nel ristorante

Appena 10 giorni dopo venne sciolto il Consiglio comunale per camorra

Il presidente del Consiglio comunale Antonio Mauriello conferma la sua candidatura a sindaco di Calvizzano, qualora si dovesse andare al voto il prossimo 10 giugno: ieri ha riunito i suoi supporter alla Locanda del Mambo (noto locale di via Sandro Pertini gestito da suo fratello) per parlare di politica, davanti a una pizza e un boccale di birra. Ha pagato Mauriello, ovviamente, anche per evitare il rischio di qualche forfait. Ecco chi c’era: il vicesindaco Lorenzo Grasso, i consiglieri di maggioranza Antonio Ferrillo (capogruppo consiliare), Antonio Di Marino, Giuseppe Santopaolo, Vincenzo Trinchillo (assessore), Angelo Trinchillo e Salvatore Passaro che rappresentavano rispettivamente gli assessori Marilena Trinchillo e Maria Luisa Ferrigno. Erano presenti anche l’ex vicesindaco ed ex consigliere di maggioranza Antonio Di Rosa, il consigliere di minoranza Biagio Sequino, l’ex consigliere comunale Giuseppe Scimia e Francesco Ferrillo, primo dei non eletti alle scorse amministrative nella lista Rinascita calvizzanese ed ex amico fraterno di  Biagio Sequino. Di passaggio il consigliere di minoranza Michele D’Ambra (solo per un saluto, come ci ha riferito), forse per rendersi conto della reale forza politica di Mauriello, per poi decidere, da buon democristiano, dove schierarsi, insieme al  suo amico di cordata Gaetano Trinchillo del Partito democratico: i due, ultimamente, fanno coppia fissa. Se si è aggiunto qualcun altro al carrozzone dei sostenitori di Mauriello sarà arrivato dopo le 22.00, quando il nostro cronista è andato via.



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