Un premio al maggiore Chiariello per meriti lavorativi: il comandante dei caschi bianchi di Sant’Antimo è anche sovraordinato a Calvizzano e coordinatore della task force contro sversamenti e roghi di 4 Comuni dell’hinterland giuglianese
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Il Comandante Chiariello insieme a Oliver Tahir, l'ingegnere informatico di Pomigliano che ha inventato "Safe" la versione aggiornata dello spray per la difesa personale |
Era terminato alla grande il 2018 per Biagio Chiariello, comandante dei
caschi bianchi di Sant’Antimo e sovraordinato a Calvizzano, nominato
personaggio dell’anno, nell’ambito del “Premio culturale- Città di Calvizzano”,
ma è iniziato già bene il 2019, in
quanto il Comando da lui diretto (anche
altri) è stato premiato per essersi contraddistinto in particolari attività sul
territorio. Il premio gli è stato consegnato all’Uci Cinema di Casoria, dove si
è svolto il XII Seminario Giuridico Tecnico (corso di formazione per gli
addetti alla Polizia locale). All’incontro annuale, organizzato dall’associazione
“Polizia Locale”, che ha registrato forti adesioni, hanno partecipato numerose
professionalità e autorità. Evento voluto, come ogni anno, dal presidente
Ivano Leo, ed organizzato da Giuseppe D’Elia e Giacomo Tranchese,
rispettivamente Segretario Regionale e Segretario provinciale della nota
associazione di categoria. Moderatori i Comandanti dei Corpi di Polizia Locale
di Sant'Antimo, dott. Biagio Chiariello e di Nola, dott. Luigi Maiello. Entrambi
impegnati su più fronti e considerati come punti di riferimento della
categoria. Presenti anche i giornalisti Angelo Covino, Nino Pannella, Nando Troise, il
Magistrato Vincenzo D'Onofrio, Procuratore Aggiunto ad Avellino, il
sottosegretario al Ministero dell'Interno, onorevole Carlo Sibilia, la
Commissione Straordinaria di Casoria, il professore Giacomo Di Gennaro, esperto
in sicurezza. Momenti di confronto soprattutto su tematiche come videosorveglianza,
safety e security nelle manifestazioni. Durante l’incontro sono stati ricordati i
caduti dei Corpi, tra cui il luogotenente Michele Liguori, vittima di “Terra
dei Fuochi”, il Capitano Francesco Bruner ed il luogotenente Vincenzo Cinque, della
Polizia municipale di Napoli, uccisi da un folle a Secondigliano, mentre
cercavano di mettere persone al sicuro. Tra i presenti i loro familiari, ai
quali sono state consegnate delle targhe ricordo.