Calvizzano, ok dei Commissari al bilancio di previsione 2018-2020: risorse limitate per la programmazione
“L’acqua è poca
e la papera non galleggia”: è un antico proverbio che prendiamo a
riferimento per descrivere in modo semplice la situazione economico-finanziaria
del Comune di Calvizzano. Infatti, le finanze sono poche, ma questo è notorio
da tempo, e si stenta a mandare avanti la “baracca” Comune. Come abbiamo scritto più volte, tra ratei di mutuo,
stipendi e copertura del disavanzo di amministrazione pregresso, occorrono
circa tre milioni di euro all’anno, alla fine resta ben poco da spendere.
Alcune opere pubbliche vedranno la luce, grazie ai circa 945mila euro recuperati dalla precedente amministrazione in seguito alla ricognizione dei mutui. Certamente c’è
chi sta peggio di Calvizzano, vedi alcuni Comuni confinanti, come ad esempio Villaricca
dove non si è potuto evitare la proclamazione dello stato di dissesto
finanziario. Ma bisogna guardare gli Enti che stanno meglio di noi,
quelli virtuosi, altrimenti gli spazi di programmazione economica si ridurranno
sempre di più. I Commissari straordinari non fanno miracoli, ma, a distanza di due mesi dal loro insediamento, già si nota un cambiamento nel modo di amministrare che, a lungo andare, porterà degli innegabili benefici alla città. Ne siamo convinti.