Il Comitato San Pietro non si vedeva e
non si sentiva più. Pensavamo fosse scomparso, invece apprendiamo che esiste ancora.
Nacque tra fine 2012 inizio 2013: i cittadini della zona San Pietro,
stanchi delle solite promesse fatte negli anni addietro da politici senza
scrupoli che pensavano solo a rastrellare voti, decisero di costituire un
comitato di quartiere il cui scopo era unicamente quello di sensibilizzare il
Commissario straordinario dell’epoca, ma soprattutto di essere una spina nel
fianco di chi avrebbe in seguito amministrato Calvizzano, affinché si
prendessero in seria considerazione gli atavici problemi della zona. All’epoca
il presidente del comitato era l’avvocato civilista Carmela Di Maro, Gaetano
Bianco era il vice presidente, Antonio Grieco il segretario e Vincenzo Di Maro
il tesoriere. Nel comitato direttivo c’erano anche 9 referenti di zona: Carmela
Di Maro, Paolo Chianese, Biagio Fioretto, Giovanni Grasso, Bruno Longobardi,
Domenico Longobardi, Giuseppe Lamitella, Rosario Petrillo, Antimo Castellone.
“Il
nostro – precisò il presidente Di Maro a calvizzanoweb – è un comitato nato spontaneamente e
democraticamente, sulla base del desiderio di veder risolti gli annosi problemi
che attanagliano la nostra zona. Trattasi di un comitato apolitico e
aconfessionale. Ci aspettiamo il contributo di tanti altri cittadini: più ne
siamo meglio è”.
Problemi atavici, mai risolti, che sono sempre
stati ben noti a politici e amministratori che si sono succeduti negli anni:
viabilità, sversamenti incontrollati dei rifiuti di ogni genere, mancanza di
illuminazione, isola ecologica, risanamento Vallone Fossa del Carmine,
eccetera.
P.S. Non sappiamo se nel frattempo siano
cambiati presidente e membri del
comitato direttivo.