Alle poche mamme che non smettono di lottare
(pacificamente) abbiamo voluto dedicare l’apertura del nostro giornale web, per
dare risalto sia alla loro determinazione nell’affrontare i numerosi problemi
che attanagliano la media Polo, sia al
loro comportamento di autentici “cani da guardia” del potere, perché non mollano mai la presa, fino a quando non
ottengono risposte chiare sia dalla parte politica che da quella gestionale. Ecco
quanto è emerso dall’incontro di ieri con il capo dell’Ufficio tecnico, ingegnere
Lorenzo Tammaro, dal quale sono state accolte con garbo e cortesia.
Per quanto concerne i 391mila euro stornati per la sicurezza della scuola, nel Piano
triennale delle opere pubbliche figurano ancora come finanziamento della pista
di atletica, ma solo per evitare di allungare i tempi burocratici di accredito
dei residui di mutuo. L’assessore Vincenzo Trinchillo, infatti, ha confermato
che è ferma volontà dell’amministrazione di utilizzare tali fondi per la messa
in sicurezza della media Polo. Per i 41mila469
euro destinati ai lavori di adeguamento alle nuove norme antincendio (agli
inizi di dicembre scorso la giunta ha approvato il progetto esecutivo redatto
dall’ufficio tecnico), la gara d’appalto verrà bandita appena termineranno definitivamente
i lavori (gestiti dal Provveditorato alle Opere Pubbliche) che hanno riguardato
la tinteggiatura esterna dell’edificio e il rifacimento del manto d’asfalto,
poiché le due cose sono concatenate. Per l’adesione ai fondi Pon (bando MIUR, termine
ultimo spostato al 12 febbraio) il progetto presentato dal Comune sta per
essere immesso in piattaforma, come confermato dall’ing. Tammaro.
“Noi ci ripresenteremo
al Comune il mese prossimo - dicono
le mamme – per controllare che le cose
proseguano nella direzione di quanto ci è stato riferito. Per i lavori di
tinteggiatura e di rifacimento del manto d’asfalto, aspettiamo che venga
effettuato il collaudo, dopodiché concerteremo le azioni di lotta”.
Più determinate di così…