Forse
la parola eroe ha dato fastidio a qualcuno? Ma queste fiamme andavano spente o
no?Qual è il vero problema?Ditelo con chiarezza se avete coraggio
In circa 26 anni di giornalismo ne ho visto, sentite
e lette di cotte e di crude, ma quanto accaduto ieri, in seguito alla
pubblicazione dell’articolo sugli “eroi da premiare”, mi ha lasciato
esterrefatto in tutti i sensi. Nel leggere alcuni commenti sul gruppo social “Sei
di Calvizzano se”…ho provato disgusto e indignazione, ma soprattutto una grande
rabbia nel venire a conoscenza dei gravi
e indegni attacchi che avrebbe subito il giovane Gaetano Salatiello (una delle tre persone indicate da me come
eroi da premiare) da parte di certi signori che dovrebbero farsi un serio esame
di coscienza e riflettere sui loro
probabili disturbi comportamentali, prima di pretendere di parlare. E voglio
fermarmi qui, senza andare oltre. Premesso che racconto da anni quello che vedo
e sento, senza lasciarmi intimorire da
sedicenti personaggi che vorrebbero imporre il loro pensiero, gradirei ribadire
un concetto fondamentale: chi non vuole leggere gli articoli di calvizzanoweb, fatti (comodi e scomodi), punti di vista
(belli e brutti) cambi canale, ne ha facoltà. E non offenda, approfittando
dello spazio concessogli dai gruppi social. Discuta democraticamente, senza
perdere i lumi della ragione. Perché ve la prendete con un giovane che non ha
colpe, visto che non si è mai autoproclamato eroe, ma è stato il mio blog a definirlo uomo coraggioso da premiare?
Perché vi siete recati nella sua officina? Cosa volevate da lui? Forse non
doveva prodigarsi per spegnere l’incendio? Tra l’altro nell’articolo sono stati
encomiati tutti coloro che hanno dato il proprio contributo spassionato per
evitare che il fuoco causasse danni maggiori. Per coloro che hanno o vogliono
avere la memoria corta riporto la parte finale dell’articolo: “Vanno elogiati i carabinieri della stazione di Mugnano, diretta dal
maresciallo Antonio Vecchione, che, oltre a mantenere l’ordine pubblico, hanno
contribuito a garantire l’incolumità delle persone, i volontari di
altri settori (protezione civile, vigili del fuoco, guardie ambientali,
eccetera) e tanti altri comuni cittadini”.
Allora? Tutto il
resto,dunque, sono solo chiacchiere.
M.R.
P:S. Di tutti i commenti postati sul gruppo social
“Sei di Calvizzano se…”, quello che mi è piaciuto di più (e non vorrei che a
questo punto si scatenasse un’altra polemica, visto che è esclusivamente una
mia considerazione, ovviamente opinabile) lo ha scritto la signora Tiziana Imperatore (che non conosco):
“Grandissimo
Gaetano. La pulizia e la chiarezza dei tuoi pensieri corrispondono, non a caso,
persino alla correttezza del tuo italiano scritto, a differenza di tanti
commenti sgrammaticati che ho potuto leggere. Ti conoscevo ed apprezzavo come
meccanico onesto, capace, cortese. Oggi ti ho conosciuto come uomo
intelligente, libero e franco. Il che non ti renderà un eroe..ma certo fa di te
una rarità, soprattutto là dove ristrettezze mentali e miserie morali imperano”..