Se nella rivisitazione del Piano finanziario tari si
fosse tenuto conto dei costi realmente non sostenuti, le bollette della
spazzatura di prossima emanazione sarebbero sicuramente più leggere. Invece, per una
discutibile operazione di alchimia politica, il costo complessivo del Servizio
di Igiene urbana resta identico a quello approvato nel Consiglio comunale di
fine anno, cioè un milione965mila434,49
euro. Comparando i due piani
finanziari (quello approvato in Consiglio il 29 dicembre 2016 e quello
modificato il 16 marzo scorso e già approvato con delibera di giunta) il dato
che salta immediatamente agli occhi è quello relativo ai costi di gestione del
Centro raccolta : passano da 159mila715,
11 euro (il calcolo è stato fatto su 11 mesi di gestione poiché, secondo le
previsioni dell’amministrazione, sarebbe dovuta partire il primo febbraio 2017)
a 31mila943 euro. Il motivo? Non
viene affatto chiarito. Perché, a nostro
avviso, i conti non tornano? Intanto, i 159mila715 euro dovevano scendere a
circa 130mila euro, essendo già saltati due mesi ai fini dell’apertura del
Centro raccolta, inoltre bisognava
detrarre ulteriori 204 mila euro, corrispondenti alle spese di gestione
preventivate e mai sostenute (relative al 2015 e al 2016) per la gestione della piattaforma ecologica.
Praticamente, ai fini del calcolo del costo complessivo del Servizio di Igiene
urbana, andavano sottratti circa 74mila euro. Un altro dato significativo che
emerge dalla comparazione tra i due Piani finanziari è che i costi comuni
diversi passano da 50mila236,31 euro
a 137mila543,55 euro, poiché si sarebbe
tenuto conto della spesa dovuta al sostentamento
dei 79 operatori del servizio civico ambientale.
Senza andare per le lunghe, onde evitare di tediare ulteriormente
i lettori, dai nostri calcoli, pur considerando la lievitazione di circa 90mila
euro dei costi comuni diversi dovuti al servizio civico ambientale, la tassa andava
calcolata tenendo presente che la cifra da distribuire sull’utenza è di un milione859mila euro anziché un milione965mila434,49 euro, il che avrebbe comportato un alleggerimento
delle bollette della spazzatura.