Correva l’anno 2007, allora eravamo "calvizzanonline",
nato nel 2006 da un’idea di Peppe D’Errico (editore) e Stefania Rosiello: i
video erano curati da Pasquale Rosiello e gli articoli quasi tutti redatti da
Mimmo Rosiello. In quel periodo ci accusarono di essere troppo filo-Salatiello.
Riproponiamo l’articolo dell'epoca.
“Siete innamorati di Salatiello”, “State dando
troppo spazio a Salatiello”, “Qualsiasi dichiarazione la fate fare sempre a
Salatiello”. Queste più o meno le frasi che abbiamo sentito rinfacciarci in
questi ultimi tempi, sia da personaggi vicini a Pirozzi (sindaco dell’epoca)
sia da esponenti dell’opposizione.
Accuse che non ci toccano minimamente, poiché tutti
sanno e tutti vedono che Salatiello “fa notizia” ed è chiaro che i giornali e
il nostro sito ne parlino.
In questo periodo l’ex sindaco è sicuramente il più
attivo politico calvizzanese, in quanto propone e agisce, insomma fa politica.
E’ lui che, ultimamente, ha fatto la continuamente la spola con la caserma dei
carabinieri per denunciare fatti e “misfatti” della politica locale. Inoltre,
con la sua azione politica ha avuto il merito di bloccare il piano urbanistico
comunale, denunciando all’opinione pubblica la questione Villa Carandante che, come ha scritto su volantini
distribuiti ai cittadini, “non diventerà più la villa comunale di tutti, come
era previsto dal vecchio piano regolatore, ma sarà il giardino privato del
presidente del consiglio comunale, “ing. Gaetano Felaco”; ha proposto una
mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Domenico Trinchillo; ha posto
la questione del nuovo cimitero che, nel nuovo puc, è previsto in via Adda ai
confini con Marano, facendo scatenare la reazione del sindaco di Marano, Salvatore
Perrotta; era presente solo lui in Consiglio comunale (gli altri componenti
dell’opposizione erano assenti) quando ha dichiarato che il Puc non andava
esposto prima dell’approvazione perché avrebbe potuto scatenare gli appetiti
della criminalità organizzata; dichiarazioni che ha fatto trascrivere dal
segretario comunale per portarle a conoscenza del Prefetto; è stato lui ad
andare in televisione a denunciare i conflitti d’interesse previsti dal Puc e a
dire che la moglie di un noto esponente politico sarebbe stata favorita per
alcune forniture.
Sia ben chiaro una cosa – concludeva l’articolo - : quando Salatiello farà qualcosa di
impopolare che va contro gli interessi dei cittadini, saremo i primi a
denunciarlo all’opinione pubblica, così come abbiamo fatto in occasione dello
spostamento del verde attrezzato dall’area adiacente la cooperativa “La Pineta
75” nello spiazzo dove sono in costruzione i campi da tennis, praticamente
sotto casa sua” .