Marano, la vera storia di Palazzo Merolla : dall’acquisto alla consegna alla città



L’iter è durato circa 10 anni. Le trattative per l’acquisto iniziano nel 1998. Nel 1999, dietro interessamento dell’amministrazione Bertini, lo storico edificio viene sottoposto a vincolo dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Napoli.




L’acquisto viene concluso a giugno 1999: il Comune sborsa un miliardo e 50 milioni di vecchie lire alla “Tiziana Costruzioni” che lo aveva comprato  a un prezzo di gran lunga inferiore (vedi intervista Bertini dove chiarisce la questione acquisto), ma, nonostante tutto, richiedeva un miliardo e 200 milioni. 




A novembre 2001 si complica la situazione poiché spunta un usufrutto.



I lavori vengono appaltati durante l’ultimo scorcio di amministrazione Bertini: la gara viene vinta dalla ditta Mastrominico di San Cipriano d’Aversa.




Il cantiere di ristrutturazione di Palazzo Merolla viene inaugurato il 21 dicembre 2005, alla presenza di rappresentanti della Soprintendenza ai Beni culturali. I lavori dovevano terminare nel giro di un anno, invece, per alcuni inconvenienti, terminarono nel 2008, durante l’amministrazione Perrotta.



Oggi è ridotto così:



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