Dopo la sentenza del Tar che ha visto soccombere il Comune nei
confronti del C.I.S.S. (Consorzio Intercomunale per i
Servizi Socio-Sanitari che si occupa anche della gestione delle farmacie
Comunali) arriva il ricorso al Consiglio di Stato. Il sindaco ha
affidato la difesa del Comune all’avvocato Antonio
Sasso con studio a Napoli in via Toledo che ha già curato la resistenza
dinanzi al TAR. La parcella è fissata nel limite di massimo di 5mila euro oltre iva e cassa
professionale. La questione l’avevamo già anticipata il 3 febbraio scorso, dove
abbiamo ricostruito l’intera vicenda iniziata 3 anni e mezzo fa e costata
all’ente, finora, oltre 20mila euro.
P.S. L’istruttoria
della pratica di affidamento di difesa legale è stata curata dalla responsabile
dell’Ufficio Affari Generali, Margherita Mauriello, tra l’altro responsabile
della Trasparenza. Ancora una volta le facciamo notare che le è sfuggito di
allegare alla determina la relazione dell’avvocato Sasso dalla quale si
evincono le motivazioni che rendono necessaria la proposizione di appello al
Consiglio di Stato, avverso la sentenza 3686/2016 del Tar, pubblicata il 15
luglio 2016.