Calvizzano. Alberi di via Pertini e viale della Repubblica potati di nuovo a distanza di 7 mesi. Servizio pagato attraverso la tassa sui rifiuti
A distanza di sette mesi, potati di nuovo gli alberi di via Sandro Pertini e di viale
della Repubblica. Come mai?
La spiegazione c’è: sta nella determina di affidamento diretto del servizio (possibile
fino a 40mila euro) alla società Vivai Barretta Garden srl con sede a Melito
per un importo di 9mila600 euro
oltre iva, con un ribasso sul preventivo di spesa di circa 600 euro.
Nell’atto, sostanzialmente si asserisce che il
precedente servizio di potatura dell’alberatura stradale e degli spazi pubblici
comunali, effettuata nel periodo 3 maggio 2016- 1 giugno 2016, “ha riguardato anche gli arbusti e le foglie
caduche di viale della Repubblica e via Pertini, ma è stato eseguito durante il
periodo di attività vegetativa con semplice riduzione della vegetazione
superflua, sia per ragioni di sicurezza, fruibilità e decoro degli spazi
pubblici che per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità ed evitare
gravi danni al Comune. Siccome le alberature in dette strade (via Sandro
Pertini e viale della Repubblica, ndr) sono attualmente in fase di riposo
vegetativo e, pertanto, in condizioni ottimali per una potatura più radicale con l’accorciamento e/o il taglio di tutti i
rami per migliorarne le condizioni di crescita al ravvio dell’attività
vegetativa”.
Sorge spontanea la domanda: ma le alberature di
altre strade sono sveglie? Ovviamente dal punto di vista vegetativo.
Battuta a parte, l’attenzione va concentrata su un
altro punto sicuramente non secondario. Dall’atto di affidamento lavori si
evince che la spesa è finanziata dagli utenti attraverso la bolletta della spazzatura.
Infatti, nella determina viene richiamato il piano tari 2016 relativo alla
gestione integrata del ciclo dei rifiuti nell’ambito del quale è inserita la
voce “potature verde pubblico”.
Recentemente, in un articolo apparso sul nostro blog
il primo dicembre scorso, facevamo presente che “i costi di manutenzione e gestione del verde pubblico (piantumazione,
annaffio, concimazione, potatura, sfalcio, abbattimento) non rientrano in
quelli operativi di gestione dei rifiuti, né in altra voce di costo rilevante
in ordine alla tariffa”.
Al Comune, in certo qual modo, avrebbero ammesso
l’errore, visto che nel Piano finanziario tari 2017 non
compaiono più i costi per la potatura del verde, contrariamente a quanto
accaduto in quello 2016.
Ma, nonostante tutto, i soldi occorrenti per la
potatura alberi di via Pertini e viale della Resistenza invece di essere
caricati sul bilancio 2017 (in esercizio provvisorio, ovviamente, fino a quando
non verrà approvato in Consiglio comunale), sono stati prelevati dal piano finanziario tari
(voce potature verde pubblico) il che significa non poterli più restituire agli
utenti. Ed è stato fatto l’ultimo giorno utile, visto che la determina di
affidamento del servizio è datata 30 dicembre 2016 (il 31 era di sabato).