La strada non vota….



In riferimento all’articolo progetto di  innovazione tecnologica Citizen on line, da M.P. riceviamo e pubblichiamo

Gentile Direttore,
Dare strumenti ai cittadini in modo che possano agire in modo autonomo, rendere disponibili le informazioni e i flussi documentali in modo chiaro, tempestivo e trasparente, non sono esattamente una priorità per questa amministrazione e, leggendo i punti elencati come obiettivi del progetto, si può facilmente capire come mai.
Infatti ognuno di quei punti va in direzione opposta al modo in cui e' intesa la gestione della macchina comunale. Ogni azione e’ mirata al consenso che, in questo piccolo paese, si basa soprattutto sulla gestione clientelare. Per fare questo, e’ fondamentale avere il controllo delle informazioni e non condividere la conoscenza, quindi si mira a complicare o quantomeno a mantenere in essere i processi e i canali esistenti, ufficiali o ufficiosi. E’ importante che tutto si svolga in silenzio, sotto traccia; i diritti dei cittadini devono essere sentiti come delle concessioni di favori, i cittadini stessi sono stimolati e molto spesso costretti a seguire iter non ortodossi. 
Degli affari e degli “imprenditori” Calvizzanesi e’ inutile parlarne.
Apprendo che con il costo del giorno in più di vacanza che abbiamo regalato ai vecchietti, si sarebbero potuti saldare quattro anni e mezzo di canone di concessione per Via Raffaele Granata, ma la strada non vota...
Saluti e grazie per il suo lavoro.
E voi cosa ne pensate?

Grazie a lei per il contributo che ci fornisce, ma soprattutto per la chiarezza e il modo semplice e lineare di scrivere. A questo punto ci piacerebbe conoscere anche le opinioni degli altri lettori. 

Visualizzazioni della settimana