Calvizzano. Per salvare le opere d’arte della chiesa di San Giacomo, il parroco tenta “la strada del cuore”
Il vulcanico don Ciro, prete molto amato dalla comunità religiosa locale,
ma anche tanto rispettato dalla parte laica del paese, continua a macinare
iniziative su iniziative. Da quando è diventato parroco ha un chiodo fisso in
testa: vuole salvare le famose opere d’arte in rovina della chiesa di San
Giacomo, tra cui gli affreschi del seicento del grande architetto napoletano,
Domenico Vaccaro. Soldi, però, non ce ne sono, allora ha riposto grande speranza
nel censimento nazionale “I luoghi del cuore”, decidendo di partecipare
all’ottava edizione del concorso promosso dalla FAI (Fondo Ambiente Italiano)
in partnership con Intesa Sanpaolo SpA. Tutti possiamo dare una mano: si può
votare da tutta l’Italia e dall’estero fino al 30 novembre 2016. Basta visitare il sito www.iluoghidelcuore.it e votare online la parrocchia San Giacomo Apostolo.
Inoltre, è possibile votare anche presso le filiali di Intesa Sanpaolo che
aderiscono all’iniziativa, compilando l’apposita cartolina che è possibile
trovare in banca.
I risultati del censimento verranno resi pubblici dal FAI entro marzo 2017
e pubblicati sul sito web sopra richiamato.
Il FAI, dopo l’annuncio dei risultati definitivi, invierà ai Sindaci
territorialmente competenti notizia dell’avvenuta segnalazione, indipendentemente
dai voti ricevuti dai singoli luoghi, affinché conoscano il vivo interesse dei
cittadini nei confronti dei beni sul loro territorio. Il FAI e Intesa Sanpaolo
si impegnano, inoltre, a intervenire su alcuni dei luoghi più segnalati, attivandosi per promuovere sul
territorio azioni di recupero, tutela e valorizzazione, anche attraverso la
possibile erogazione di contributi per sostenere le iniziative promosse dai
portatori di interesse. In particolare, i due enti interverranno a favore dei
primi tre luoghi maggiormente segnalati, sulla base di specifici progetti che
dovranno essere presentati al FAI entro giugno 2017 e subordinati
all’approvazione della Fondazione.
I contributi saranno così divisi: 50mila euro al primo classificato, 40mila
al secondo, 30mila al terzo.
Vengono altresì previsti contributi economici aggiuntivi, indipendentemente
dalla posizione in classifica, sulla base di specifici progetti di azione, che
dovranno essere presentati al FAI entro giugno 2017.: 7mila euro per tutti i
luoghi sopra i 100mila voti; 4mila euro per i luoghi sopra i 50mila voti.
Inoltre, il Luogo che risulterà maggiormente votato nelle filiali del Gruppo
Intesa Sanpaolo, purché abbia raggiunto una soglia minima di 1.500 segnalazioni,
riceverà un contributo di 5mila euro, indipendentemente dalla sua posizione
finale.
Per maggiori dettagli, consultare il regolamento 8° Censimento I Luoghi del
Cuore.
Insomma, tutti possiamo dare una mano, forse non salveremo il mondo, ma possiamo almeno provare a salvare un po’ di storia e di bellezza del nostro territorio.