La CAI, ditta di
impiantistica calvizzanese con sede in via Vittorio Emanuele, intestata ad
Angelo Trinchillo, nel giro di tre anni avrebbe effettuato solo due lavori:
l’assistenza alle luminarie di Natale 2014 per un importo di 3mila euro (2.500
euro più iva) e, a dicembre 2013, quello della fornitura di un palo per la
pubblica illuminazione in via Aldo Moro per 1911, 25 euro oltre iva. Eppure è
iscritta nell’elenco 2014 dei fornitori e delle ditte di fiducia
dell’amministrazione, ancora valido, poiché è a valenza triennale. Come mai la
ditta di Trinchillo non viene interpellata più? Per problemi di parentele “scomode”,
come si vocifera? Non gli va stretto che nel campo dell’impiantistica facciano la parte del leone Med Impianti e
M.A.R., altre due ditte calvizzanesi?
CAI e MAR figurano
rispettivamente al 35mo e 36mo posto dell’albo 2014 delle imprese di fiducia
dell’amministrazione, probabilmente perché avrebbero presentato la domanda
quasi contemporaneamente, visto che il numero di protocollo assegnato alla CAI
risulta il 1686 del 25 febbraio 2014, mentre quello della MAR è il 1687 del 25
febbraio 2014.