Calvizzano, Sequino denuncia: mancati controlli amministrativi sulla ditta per la refezione scolastica
Biagio Sequino riprende a pieno ritmo le sue battaglie
politiche. Lo fa con un comunicato stampa attraverso il quale denuncia il
mancato controllo amministrativo degli atti sull’assegnazione dell’appalto per
la refezione scolastica. Il consigliere di minoranza vuole vederci chiaro su
presunte irregolarità contributive che sarebbero state commesse dalla SMR srl,
la ditta che fornisce i pasti alla scuola dell’infanzia.
Nel suo ragionamento il giovane presidente del neonato
Movimento politico trasversale “Bene Comune” prende spunto da quanto accaduto
in alcuni Comuni dell’hinterland, dove la ditta mugnanese ha vinto le rispettive gare d’appalto
in ATI (Associazione temporanea di imprese) con Italfood sas.
“Se queste irregolarità fiscali – si domanda Sequino
– sono state causa di annullamento delle gare vinte a Casavatore e ad Arzano, la prima nel 2015 e la seconda
nel 2016, mentre affiorerebbero ombre e dubbi anche sulla gara vinta a
Qualiano, come mai a Calvizzano, dove la gara triennale si è svolta nel 2014, tutto è risultato regolare?”.
Non può essere che abbiano preso un abbaglio a
Casavatore e ad Arzano?
“Non credo proprio – continua Sequino - perché l’azienda in questione, vedendosi
revocare un suo diritto, come chiarisce molto bene il portale Punto Magazine,
ha fatto ricorso al Tar contro il Comune di Casavatore chiedendo che fosse
annullata la determina di revoca dell’appalto, ma i giudici hanno reputato
infondato il ricorso. Allora mi domando e dico, ma il responsabile del
procedimento del nostro Comune, prima di assegnare il servizio ha fatto i
dovuti controlli? L’assessore alla Pubblica Istruzione, alias la signora
Ferrigno, responsabile di aver fatto iniziare la scuola media senza banchi e di
non aver mosso un dito per rendere efficienti le tre aule dell’elementare Diaz,
chiuse tre anni per infiltrazioni d’acqua,
ha svolto la funzione di controllo che le compete o si è distratta? ”
Giriamo la domanda all’assessora, sperando che
fornisca le necessarie risposte ai cittadini, rassicurandoli sulla bontà del
procedimento. Noi la conosciamo come persona seria e gran lavoratrice.
Chiaramente, essendo una neofita sia della politica che dei procedimenti
amministrativi, sta ancora in una fase di apprendimento. Noi non abbiamo
proprio provato a interpellarla sulla questione, per evitare l’ennesimo diniego.
Sappiamo bene che è restia a lasciare dichiarazioni alla stampa: ogni volta,
infatti che le abbiamo fatto qualche domanda ha sempre glissato sulle risposte.
Anche quando le abbiamo chiesto se fosse stata disposta a rilasciarci un’intervista
ci ha risposto con un categorico no.