Viaggio nell’ ”inferno”di“San Pietro”

Escursione nella frazione dimenticata, accompagnati da Valentino De Rosa, responsabile della neonata associazione zona San Pietro e Gaetano De Rosa, presidente del circolo locale Fratelli d’Italia

Via Calamandrei
Nonostante le diverse decine di articoli scritti sul nostro blog, riguardanti le annose problematiche che affliggono la zona periferica di Calvizzano, confinante con Villaricca e Qualiano, nonostante le tante foto denuncia lanciate sul web, le cose, da queste parti, non migliorano affatto, anzi peggiorano. Strade sporche e piene di buche che diventano voragini quando piove; sporcizia dappertutto; lampade dell’illuminazione pubblica, laddove esiste, perennemente fulminate e che non vengono sostituite; muri pericolanti, conseguenza degli ultimi lavori fognari; vallone Fossa del Carmine che continua  a essere usato come sversatoio di rifiuti di ogni genere; frane e smottamenti di terreno che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità delle persone che abitano nei palazzi costruiti sulle sponde dell’alveo naturale; alberi d’alto fusto pericolanti; Centro raccolta ancora chiuso, nelle cui adiacenze spesso vi depositano amianto e rifiuti pericolosi che per rimuoverli si spendono soldi, pagati dai cittadini attraverso le bollette della spazzatura.  
A denunciare questi atavici problemi è l’associazione zona San Pietro (da non confondere con il Comitato san Pietro che non si ve e non si sente più), con sede in via Calamandrei 95, coordinata da Valentino De Rosa, figlio di Gaetano, presidente del circolo locale di Fratelli d’Italia, che sta raccogliendo le firme dei numerosi cittadini  della zona, perché non vogliono essere più considerati abitanti di seconda fascia.
“Le consegneremo direttamente al sindaco – afferma Valentino – Se la petizione non sortirà alcun effetto, metteremo in campo azioni più incisive. La cosa certa è che non ci fermeremo”.  
“Non potendo usare lo strumento delle mozioni e delle interrogazioni – aggiunge Gaetano De Rosa – poiché Fratelli d’Italia non ha rappresentanti in seno al Consiglio comunale, continueremo a svolgere la nostra azione politica in tutti i modi democratici possibili e immaginabili e in tutte le sedi deputate”.
Intanto, al Comune dicono che zona San Pietro resta al centro dell’azione amministrativa di quest’anno, tant’è che alcune opere pubbliche previste nel 2017 sono state anticipate al 2016.     
Tra queste la sistemazione delle strade cittadine  e periferiche, nonché la riqualificazione di via San Pietro – via Fosse Ardeatine fino all’isola ecologica. Lavori finanziati attraverso l’accensione di due mutui del valore complessivo di circa 4milioni di euro. Per quanto concerne la pubblica illuminazione non dovrebbero esserci più problemi, poiché, entro quest’anno, dovrebbe essere esternalizzato il servizio.
Parliamo comunque di programmazione a lungo termine. Nel frattempo, le manutenzioni ordinaria e straordinaria chi le cura?


Una traversa di via dell'Olmo

Via del Tiglio

Una signora che abita al civico 16 di via Del Noce ci ha dichiarato che da quando abita in quella strada non ha mai visto qualcuno scopare: lo fa lei davanti alla suo palazzo

Gaetano De Rosa ci mostra i cumuli di spazzatura, tra cui diversi copertoni, sul tratto calvizzanese della famosa strada di Candida, da dove sarebbe dovuta iniziare via Corigliano

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