Ieri pomeriggio, per circa tre ore, gli
automobilisti sono rimasti imbottigliati nel traffico: le file di macchine
lungo via Sandro Pertini si allungavano a dismisura. Meno male che c’erano in
servizio i vigili, altrimenti i disagi sarebbero aumentati esponenzialmente. Il
caos si è verificato in seguito alla chiusura al traffico, dalle 14.00 alle
16.30, di via Garibaldi per consentire alla COGEPA Telecommunication, società
incaricata dalla Telecom, di riasfaltare la strada dove diversi mesi fa furono effettuati lavori
di scavo, per consentire la posa in opera della fibra ottica. C’era l’ordinanza
del sindaco, anche se andava meglio pubblicizzata, c’erano i segnali di
divieto, quindi è inutile concentrare la polemica su aspetti che potrebbero
diventare secondari, rispetto al fatto sostanziale che l’unica strada di
accesso per dirigersi in direzione Napoli o circumvallazione esterna è un
vicolo che nei primi cinquanta metri è una strettoia pericolosissima per l’incolumità
dei pedoni. Parliamo di una strada che fu concepita per il passaggio dei
carretti ed è rimasta come tanti anni fa. E’ mai possibile che non ci si è mai
impegnati per trovare un percorso alternativo a questa strettoia, nelle more
che venga redatto un nuovo puc del quale si parla dal 2008, quando
l’amministrazione Pirozzi approvò in giunta le linee di indirizzo? Nel piano
urbanistico targato Granata, bocciato dall’amministrazione Salatiello, la
soluzione era stata trovata ed è quella che andiamo proponendo da anni.
Consiste nel rendere pubblica via Campania, una strada privata
abbastanza larga (più di 8 metri), ubicata in territorio calvizzanese, che
sbuca da un lato su via Baracca e dall’altra
su via Ferruccio Parri, la via che costeggia da un lato la cooperativa
“Sole 75”e dall’altro l’area dove dovrà sorgere il Centro polifunzionale.
Insomma, il traffico cittadino dipende da un vicolo, da qui l’urgenza di
completare al più presto l’iter del nuovo strumento urbanistico, quello che
Salatiello promise di approvare entro il 2014.