Video-sorveglianza Alpha, Calvizzano indebitato con Giugliano per circa 110mila euro: rischia di ricevere un decreto ingiuntivo
Diversi altri Comuni del comprensorio sottoscrittori della Convenzione stipulata nel
2008 tra Giugliano, Villaricca, Calvizzano, Marano, Melito, Mugnano, Qualiano,
Sant’Antimo, per la gestione in forma associata del servizio di
videosorveglianza, sarebbero indebitati più o meno della stessa cifra per un
totale di oltre 500mila euro
Sala comando di Giugliano |
Ammonterebbe a circa 90mila euro (al 31
dicembre 2014) la somma che il Comune di Calvizzano deve ancora versare nelle
casse di Giugliano, Ente capofila del
progetto Alpha (o Alfa), il sistema di videosorveglianza che riguarda le 7
città del comprensorio giuglianese con l’aggiunta di Sant’Antimo. Soldi che,
insieme alle quote degli altri Comuni associati, servono per l’organizzazione e
la gestione, 24 ore su 24, della centrale operativa ubicata in Corso Campano,
nel Comando della Polizia municipale di Giugliano. I 90mila euro si sono accumulati nel
periodo marzo 2010 - dicembre 2014
(manca ancora la quota 2015 la cui nota arriverà in questi giorni al Comune),
come ci ha riferito il tenente colonnello
dei vigili urbani di Giugliano, Carmine Petraio (presta servizio nella
Polizia municipale da circa quarant’anni) tra l’altro responsabile del progetto
Alfa. Ogni Comune sottoscrittore della convenzione, infatti, deve versare a
Giugliano una quota parte pari al 10% delle spese sostenute annualmente, a differenza
del Comune capofila per il quale la percentuale sale al 30%.
“Alcuni Comuni - afferma Petraio – hanno regolarizzato parte della loro posizione
debitoria, altri mi hanno assicurato che lo faranno a breve. Le spese di
gestione sostenute nel 2015 – aggiunge - ammontano a circa 200mila: in
questi giorni comunicherò la cifra a
tutti gli enti associati”.
Per Calvizzano, dunque, bisogna aggiungere altri
20mila euro ai 90mila maturati al 31-12-2014, per un totale di circa 110mila
euro. Villaricca ha regolarizzato la sua posizione degli ultimi anni, ora
deve regolarizzare il pregresso; Marano, invece, per la videosorveglianza Alfa,
avrebbe impegnato circa 63mila euro tra il bilancio 2014 e il pluriennale
2015-2016, ma ha chiesto a Giugliano una dilazione del debito. Pure Qualiano ha
chiesto una rateizzazione della somma da sborsare, ma sarebbe intenzionata a uscire
dalla convenzione. L’accordo per la
gestione in forma associata del servizio di videosorveglianza fu stipulato nel
2008: per il primo anno i costi furono sostenuti dalla Regione.
“A suo tempo – aggiunge Petraio – mi impegnai a far stanziare ulteriori 100mila euro,
tant’è che i Comuni hanno iniziato a pagare le loro quote di
spettanza da marzo 2010”.
Petraio ha fatto parte anche della commissione
giudicatrice della gara (bandita nel 2006 e vinta dalla Fastweb) per la realizzazione del
sistema di telecamere, finanziato dalla Regione con fondi europei per un 1milione
300mila euro. Le telecamere, cosiddette “intelligenti”, ossia in grado di
verificare anche le targhe dei veicoli,
sono aumentate da 24 a 32: a Giugliano, oltre alle zone a maggior rischio della
città, controllano anche alcune opere pubbliche.
“Da quando è operativo questo sistema di
videosorveglianza – conclude Petraio – nelle zone monitorate sono diminuiti i
furti e gli scippi dell’80%, ma soprattutto gli atti di vandalismo ”.
Il tenente colonnello Petraio mostra la parte video sorvegliata di Calvizzano |