Dove sta “Zazà”….Jammela a truvà


Cosa c’entra con Calvizzano la vecchia canzone del 1944 di Cutolo-Cioffi, portata al successo da Nino Taranto e Gabriella Ferri? Poco, ma la parafrasi vuole essere solo un modo divertente per attirare l’attenzione dei lettori su un argomento tecnico-amministrativo che a primo acchito sembrerebbe un po’ noioso, però è sintomatico di una scelta di condotta errata di gestire la cosa pubblica.     
Dove sta Zazà, per dire chi l’ha visto l’atto pubblico 45 del 2015 (menzionato nella determina 164 dell’11-11-2015 di affidamento della messa in esercizio degli impianti termici e di condizionamento pubblici alla ditta Baiano per 3mila euro più iva), inerente l’elenco aggiornato delle ditte e dei fornitori di fiducia dell’amministrazione a cui  poter affidare direttamente lavori e commesse per un valore al di sotto dei 40mila euro o da invitare alle gare negoziate. Documento che acquista efficacia solo quando viene pubblicato all’albo pretorio online, cosa che ancora non è stata fatta. E nessuno più di noi può dirlo, visto che,  per svolgere adeguatamente il nostro lavoro, lo consultiamo anche diverse volte al giorno e vi assicuriamo che di questa determina non v’è traccia.
Jammela a truvà (forse, nonostante il nostro zelo, ci è sfuggita) . E’ na parola. Provate a scrivere il numero di una determina nella sezione “ricerca pubblicazione” dell’albo pretorio: vi accorgerete che l’archivio atti, così come è stato concepito, è solo una presa per i fondelli, perché l’indagine risulta vana.    

Dove sta (la minoranza) Zazà? Ma gli oppositori lo consultano l’Albo pretorio? Leggono le delibere di giunta e le determinazioni dei responsabili di settore? Supponiamo di sì: e non le notano queste cose? Dunque, per dirla alla Sordi, viene spontaneo “cantare”: ve c’hanno mai mannato a quel paese

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