Adesso l’opposizione passi ai fatti: presenti una mozione per rendere trasparente l’”archivio atti” dell’albo pretorio online

Il Consiglio comunale di domani mattina sulla corruzione e sulla trasparenza, potrebbe essere l’occasione buona per l’opposizione di presentare una mozione nella quale venga chiesto all’amministrazione comunale di adottare tutti i provvedimenti del caso, per rendere trasparente l’”archivio atti” dell’albo pretorio online. Così si vedrà chi vuole veramente che a Calvizzano la trasparenza non sia più un optional e chi, invece, vuole che ancora una volta prevalga il politichese. Fu, infatti, proprio il consigliere comunale di minoranza, Biagio Sequino, che, a novembre 2014,  mise nero su bianco i suoi timori di non veder tutelati adeguatamente i diritti dei cittadini e scrisse al Prefetto, perché gli Uffici avrebbero più volte violato la normativa sulla trasparenza e anticorruzione. I motivi li chiarì nella missiva, dove scrisse: “non esiste all’interno del sito istituzionale un archivio contenente per 5 anni tutti i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria, né tantomeno si procede a una pubblicazione degli atti (determinazioni, delibere eccetera) nei 30 giorni dall’adozione; la violazione avverrebbe in particolar modo per i provvedimenti dell’ufficio tecnico, lavori pubblici, gare e contratti (…); ad oggi l’Ufficio tecnico comunale pubblica a novembre 2014 i provvedimenti adottati a novembre 2013”.
Un consiglio. Il miglior archivio atti, per la sua facile consultazione, a nostro avviso è quello del Comune di Marano.



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