Notte insonne per gli abitanti di via Aldo Moro, l’allarme di un supermercato ha suonato ininterrottamente per circa 9 ore


L’allarme del supermercato Crai di via Aldo Moro (zona cooperatve, dove si svolge il mercato settimanale) è scattato verso le 23 di ieri sera ed è stato disattivato alle 8.00 di stamattina. Le diverse centinaia di persone che abitano nella zona residenziale di Calvizzano hanno dovuto sopportare un sibilo acuto e continuo per l’intera nottata. La cosa ha provocato vibrate proteste soprattutto degli abitanti che abitano sopra al supermercato o nelle immediate adiacenze, perché hanno dovuto resistere a quel suono insistente nelle loro orecchie diventato un vero incubo.
Non è la prima volta che accade un episodio del genere: in passato pure si sono verificati interventi intempestivi (per guasti e non per tentativi di rapine) dell’allarme in questione, ma, nel giro di qualche ora, si rimediava all’inconveniente.
“Mi dispiace del fastidio arrecato alla gente del posto – afferma la proprietaria del supermercato – : evidentemente non ha funzionato il dispositivo che ci avverte immediatamente  in caso di intervento dell’antifurto”.
Pure l’allarme dell’Istituto Polo, in passato, ha fatto trascorrere diverse notti insonni agli abitanti di via Aldo Moro, poi, dopo le ripetute lamentele dei cittadini, il Comune ha posto fine all’inconveniente.

              Quando nella zona cooperative erano  le galline a suonare la sveglia

Ecco l’articolo che scrivemmo qualche anno fa in seguito alle proteste della gente del posto


Piccoli grandi problemi: la gente di via Brodolini (zona cooperative) di Calvizzano è esasperata. Le galline di un piccolo giardino stanno facendo letteralmente innervosire le numerose persone che hanno casa lì vicino, perché non smettono mai di fare coccodè. «Altro che centocinquanta la gallina canta – afferma un signore esasperato che viene svegliato continuamente dal coro dei pennuti – questo  è un autentico tormento. Adesso la situazione si è un po’ placata poiché le finestre e i balconi, a causa dell’inverno, stanno quasi sempre chiusi, ma quest’estate ce la siamo vista brutta».
Il proprietario dell’allevamento è stato avvisato più volte di quest’inconveniente e ha promesso di disfarsi al più presto delle sue galline. Intanto, però, stanno ancora lì a disturbare. Una proposta la fa un altro signore che abita nella casa che affaccia proprio sul cortile: « Lì in mezzo ci sarà sicuramente qualche gallo intraprendente che molesta le gallinelle in continuazione. Se il proprietario provasse a toglierlo, probabilmente la situazione si placherebbe».     


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