Prosegue a tutto campo l’attività politica del consigliere
comunale di minoranza Biagio Sequino. Il giovane leader di Rinascita
calvizzanese, alcuni giorni fa, ha chiesto e ottenuto che la scaletta degli argomenti
posti all’ordine del giorno del consiglio comunale del 18 dicembre (stasera),
venisse integrata con la richiesta di istituzione
di una Commissione consiliare per la trasparenza del Piano urbanistico.
“La mia
istanza – scrive Sequino in una missiva inviata ai capigruppo consiliari,
al presidente del Consiglio comunale e al segretario comunale – è scaturita a
seguito delle dichiarazioni del sindaco alla stampa, attraverso le quali ha fatto
intendere di voler affidare la redazione del nuovo Piano urbanistico comunale a
tecnici dell’Università di Torino, per evitare ingerenze esterne. La mia
proposta si è poi rafforzata, dopo le
note vicende degli scandali di Roma Capitale, nelle quali sarebbero state accertate
commistioni tra politici e imprenditori”.
Sequino, inoltre, chiede se a tutt’oggi è stato
affidato l’incarico di progettazione del nuovo Puc e gli eventuali nominativi
dei tecnici che dovrebbero redigerlo.
Ricordiamo che fu proprio Salatiello, quando
svolgeva il ruolo di presidente del Consiglio comunale ai tempi
dell’amministrazione Granata, a lanciare l’idea di una Commissione trasparenza
Puc. L’argomento fu pure messo all’ordine del giorno di un consiglio comunale
di dicembre 2009, ma fu stranamente
tolto dai punti in discussione dallo stesso Salatiello, senza averne mai
spiegato i motivi. Anche gli oppositori dell’epoca (Giacomo Pirozzi, Ivano
Migliaccio, per fare dei nomi) e alcuni componenti della maggioranza (Antonio
Sequino, Franco Cavallo, Michele D’Ambra) si impuntarono sulla richiesta di una
Commissione trasparenza che, però, non fu mai istituita. Adesso, il Primo cittadino e la sua maggioranza cosa
faranno? Avalleranno la proposta di Sequino? Staremo a vedere.