Permessi per cariche pubbliche ed elettive, rimborsati i datori di lavoro



La somma più alta (circa 4.956,74 euro) è stata versata al CEIGE, il Centro di ricerca dove lavora Antonio Mauriello, presidente del Consiglio comunale   

Ammonta a 7mila168,38 euro la somma rimborsata dal Comune agli Enti presso i quali lavorano, alcuni consiglieri comunali, per l’espletamento delle loro cariche pubbliche. Nelle casse delle Poste Italiane S.p.A., presso cui lavora il consigliere comunale Michele D’Ambra è stata versata la somma di 1.504,13 euro, a fronte dei permessi usufruiti nel periodo 11 febbraio 2004 al 2 maggio 2014, per partecipare alla Commissione elettorale di cui il D’Ambra è uno dei membri. Alla Sogena, Società Generali Appalti con sede a Giugliano, presso cui lavora il consigliere comunale Vincenzo Trinchillo, è stata rimborsata la somma di 707,51 euro, a fronte dei permessi retribuiti nei giorni: 2-7-16-21 maggio 2014, 25 e 30 giugno 2014. Al Centro di Biotecnologie Avanzate CEIGE, presso il quale lavora il presidente del Consiglio comunale, Antonio Mauriello sono stati rimborsati 4.394,27 euro, a fronte dei 16 permessi retribuiti, per l’espletamento del mandato  nel periodo gennaio-giugno 2014. Altri 562,47 euro  sono stati rimborsati sempre al CEINGE, a fronte dei permessi usufruiti dal Mauriello per partecipare alle sedute della Commissione consiliare numero 3, dei giorni 4 e 21 luglio 2014.  Ricordiamo che l’articolo 79 del Decreto legislativo 267/2000, prevede che i lavoratori dipendenti, eletti nei Consigli comunali, abbiano diritto ad assentarsi dal servizio per tutta la durata della seduta consiliare, nonché di partecipare alle riunioni delle Commissioni di cui fanno parte. Il Comune, poi, provvede a rimborsare i rispettivi datori di lavoro per i giorni di assenza effettuati.    


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