Emendamento Sequino per ridurre l’addizionale irpef

            


Il consigliere di minoranza propone l’abbattimento del balzello dallo 0,8 allo 0,75%,  nel contempo prospetta di coprire una buona  parte dei 40mila euro di minor entrate, riducendo  la  spesa per la postalizzazione della TARI

La proposta del consigliere di opposizione, Biagio Sequino, di abbassare l’addizionale irpef di un quarto di punto percentuale, dovrebbe essere discussa nel prossimo consiglio comunale di mercoledì 8 ottobre, dove si parlerà anche di bilancio di previsione. L’emendamento comporta una riduzione delle entrate di 40mila euro che, secondo Sequino, si potrebbero benissimo recuperare dalle spese di postalizzazione della Tari (circa 25mila euro) e dal capitolo della Viabilità e Trasporti (circa 15mila euro).
“ Da una ricerca di mercato da me effettuata – afferma Sequino – ho potuto constatare che il servizio di imbustamento e spedizione delle bollette della tassa sui rifiuti solidi urbani, la cosiddetta Tari, è possibile effettuarlo a un prezzo di gran lunga inferiore ai circa 3,39 euro (iva inclusa) a plico, richiesto dall’agenzia di poste private “Centro Poste Italia” di Giuseppe D’Errico. A Marano, per fare un esempio, la prestazione è costata  0,85 euro iva inclusa  a busta inviata”.
Insomma, secondo Sequino tra acconto e saldo Tari (quest’ultimo dovrebbe essere inviato ai contribuenti entro dicembre 2014), potrebbero essere spesi molto meno dei circa 32mila previsti.   Inoltre, gli altri 15mila euro di mancati introiti verrebbero recuperati dal capitolo  “Viabilità e Trasporti “,  non essendo mai partito  il servizio di navetta interna, per il collegamento con il distretto sanitario di Villaricca.
“Abbassare l’Irpef, anche se di un quarto di punto percentuale, - conclude Sequino – diventerebbe quasi un obbligo per quest’amministrazione, visto che il programma elettorale di Salatiello, prevede addirittura la riduzione dell’addizionale di 4 punti percentuali. Nella mia proposta non mi sono spinto oltre l’abbattimento dello 0,5%, proprio per cercare una via di mezzo tra le esigenze dell’amministrazione, visto che il nostro Comune attraversa un momento di difficoltà economico-finanziarie, e quella dei cittadini. Con l’approvazione del mio emendamento, infatti, verrebbe lanciato un segnale importante a tutti i lavoratori della nostra città. D’altronde anche a Marano, nonostante il Comune sia in una fase di pre-dissesto, è stata abbassata l’addizionale di un quarto di punto percentuale”.    
Ma l’emendamento di Sequino avrà il parere favorevole del revisore dei conti e del responsabile dei Servizi finanziari? Staremo a vedere.


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